IN UN MONDO DI LUCI
LA FESTA DI BRESCIA E BERGAMO PATUANO: GRAZIE ALL’ARTE, A2A INSEGNA COME CONSUMARE MENO
Le installazioni luminose realizzate da 17 artisti di fama internazionale per Light is Life, la Festa delle Luci organizzata da A2A per la Capitale italiana della cultura, non trasformeranno semplicemente Bergamo e Brescia in gallerie d’arte a cielo aperto. Le due città dal 10 al 26 febbraio 2023 saranno idealmente unite da un percorso che, nel segno della luce, promuoverà un utilizzo più consapevole e sostenibile dell’energia.
«L’intero festival, grazie a led a basso consumo, ma ad alta resa, ne consumerà meno di quanto facciano 5 famiglie in un anno», sottolinea Marco Patuano, presidente di A2A e del Banco dell’energia, ente filantropico promosso insieme alle Fondazioni Aem, Asm e Lgh, nato per contrastare la povertà energetica.
«Ogni installazione spiegherà come ciascuno può consumare meno e meglio — continua Patuano —. Abbiamo cercato di unire alla tecnologia una componente pedagogica e sociale». Ciascuna opera sarà affiancata da pannelli con consigli per ottimizzare i consumi. Inoltre, al Banco dell’energia verrà donata una somma equivalente al volume usato per illuminare la manifestazione e il ricavato dell’iniziativa «Adotta un’installazione», per aiutare le famiglie bresciane e bergamasche in difficoltà.
«Oggi chi vive in situazione di povertà energetica rischia di scomparire come cittadino — specifica il presidente di A2A —. Il nostro sostegno nasce dall’essere una “life company”, che cerca di migliorare la qualità della vita».
La direzione artistica è affidata ad Angelo Bonello, light artist di fama mondiale e fondatore di Kitonb Creative Studio, e a Pam Toonen, Light Art Collection Exhibit curator. «Sarà un viaggio nel futuro alla velocità della luce — spiega il direttore artistico —. Grazie alla tecnologia le opere si contaminano diventando un racconto luminoso. Abbiamo creato un viaggio emozionale».
Light is Life sarà inaugurata venerdì 10 febbraio in Piazza della Loggia a Brescia (nella città della Leonessa il festival durerà fino al 19 febbraio). Le facciate del palazzo brilleranno grazie a una suggestiva animazione tridimensionale. L’evento, in collaborazione con il Comune e la Fondazione Brescia Musei, è ispirato all’esperienza di successo di Cidneon e a dare il via alla Festa delle Luci sarà il campione olimpico Marcell Jacobs: «Questa è una terra di campioni, perché non ci arrendiamo mai finché non realizziamo i nostri sogni».
A Bergamo la Festa delle Luci (che terminerà il 26 febbraio) verrà inaugurata venerdì 17 febbraio in Piazza Vecchia, dove la facciata del Palazzo Nuovo, sede della biblioteca Mai, verrà trasformata dalla proiezione digitale del patrimonio in archivio.
Sotto le arcate il coro del Conservatorio e una giovane soprano intoneranno la Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.
A Brescia il festival accompagnerà i visitatori verso il Capitolium e il Castello, dove sarà disegnato un percorso con 14 installazioni luminose tra cui «Hello Goodbye» di Marco Lodola, «Remembering a Brave New World» dell’artista britannica Chila Kumari Burman, «Big ballerina» e «Run Beyond» di Angelo Bonello. La luce toccherà poi il termoutilizzatore di A2A, la cui torre avrà sulla sommità uno skylaser puntato sulla fortezza medievale.
A Bergamo protagoniste saranno la Torre dei Venti e Città Alta. Da Piazza della Cittadella a Palazzo Moroni, si toccheranno la biblioteca musicale Gaetano Donizetti, l’ex convento di San Francesco, il tempietto di Santa Croce, il chiostro del Carmine e la Rocca. Un sentiero in cui ammirare 12 installazioni tra cui «Traffic» e «Bed» dell’artista cileno Ivan Navarro, «The time machine» e «Go Up» di
” Grazie ai nuovi led, tutto l’evento consumerà meno di 5 famiglie in un anno
” Siamo una life company, uniamo alla tecnologia un impegno pedagogico e sociale
Il direttore artistico Bonello: «Sarà un viaggio nel futuro ma fatto alla velocità della luce, emozionale»
Federica Marangoni e «Frame Perspective» di Oliver Ratsi. Le due città saranno unite pure da «Storie di luce», progetto corale con gli studenti delle accademie d’arte cittadine sul tema del Risorgimento.
La Festa delle Luci, però, non si concluderà a febbraio. In primavera il maestro Michelangelo Pistoletto e la Fondazione Cittadellarte creeranno la prima installazione «Terzo Paradiso dell’Energia» a Montisola. «Sarà realizzata con tavolette che produrranno elettricità», anticipa l’artista.