I campanili suoneranno in simultanea per le vittime
Succederà domani, alle 20. In simultanea, risuoneranno tutti i campanili delle province di Bergamo e Brescia, oltre 7.500 chilometri quadrati di territorio: ognuno scandirà un numero di rintocchi pari a quello delle vittime del Covid del proprio paese. Le due città, che nel 2023 sono un’unica Capitale italiana della Cultura, celebreranno la terza Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus con questo concerto di campane intitolato Land Music. In serata, al Teatro Donizetti di Bergamo, si commemorerà il dramma del 2020 con l’ascolto del Requiem scritto da Cristian Gentilini. In città, in mattinata, verrà inaugurato il Bosco della Memoria. Sarà presente il ministro della Difesa, Guido Crosetto: l’ha invitato il Comune per ricordare l’aiuto che l’Esercito diede alla città nelle settimane più difficili della pandemia, quando uomini e mezzi portarono le bare dei bergamaschi morti di Covid fuori provincia, per la cremazione, perché nella Bergamasca i servizi cimiteriali erano al collasso. Un’immagine scattata proprio il 18 marzo 2020 e rimasta nella coscienza collettiva. Il Bosco della Memoria, con 800 tra alberi e arbusti, è un monumento «vivo», progettato dall’architetto Paola Cavallini dello Studio di architettura A+C di Parma e dall’agronomo Roberto Reggiani. L’area verde è adiacente all’ospedale Papa Giovanni, che è diventato il simbolo della lotta al Covid. Il 18 marzo si ricorda anche la dedizione di chi ha gestito in prima linea l’emergenza. Regione Lombardia ha chiesto a tutte le Agenzia di tutela della salute di organizzare iniziative di commemorazione. L’invito è stato accolto dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che esporrà le bandiere a mezz’asta e sensibilizzerà sull’evento sul proprio sito web. E per le vittime del Covid, ieri c’è stata la commemorazione alla Camera. Il presidente Lorenzo Fontana e il ministro della Salute, Orazio Schillaci, hanno ricordato medici, infermieri e operatori socio sanitari che hanno lavorato con abnegazione.