Pirelli, profitti a 115 milioni Il giro d’affari di Prysmian su del 9% a 3,99 miliardi
Ricavi in crescita per alcune delle società dell’industria che ieri hanno annunciato i risultati finanziari nel primo trimestre dell’anno. Quelli di Prysmian ammontano a 3,99 miliardi, in crescita organica del 9% con un utile netto di gruppo pari a 182 milioni, in crescita del 44,4% rispetto a un anno fa. Alla luce dei risultati «al di sopra delle aspettative», ha detto il ceo Valerio Battista, il gruppo ha confermato la guidance per il 2023.
Ricavi in crescita a 216,9 milioni anche per la multinazionale italiana dell’elettrochimica De Nora (+8,4%) ma con una flessione degli utili a 25 milioni di euro (-5,8%). Avvio d’anno positivo per il gruppo farmaceutico Recordati che nel primo trimestre ha registrato ricavi pari a 551,4 milioni di euro, in crescita del 31,5% rispetto al primo trimestre 2022 e un utile in salita del 28,2% a 124 milioni.
Aumentano anche i ricavi del gruppo Iveco dell’11,5% con un utile netto a 63 milioni. Risultati «che segnano il nostro stabile miglioramento delle prestazioni» ha commentato il ceo Gerrit Marx.
Salgono anche i risultati di Pirelli con ricavi a 1.699,7 milioni di euro (+11,7%), un utile netto salito del 4,7% a 115 milioni e un margine operativo lordo pari a 359,7 milioni di euro (+8%). Il gruppo, in attesa delle decisioni del governo sul golden power, ha deciso di convocare per il 29 giugno l’assemblea per l’approvazione del bilancio e rinviare a una successiva assemblea, da convocare entro il 31 luglio, il rinnovo del board. Di conseguenza slitta anche la presentazione dell’aggiornamento del Piano industriale al 2025.
11,7 per cento la crescita dei ricavi del gruppo Pirelli nei primi tre mesi del 2023, che hanno raggiunto i 1.699,7 milioni di euro