Digitale e green, professioni al bivio
Le sfide per gli studi: piccolo non è più bello, indispensabili gli investimenti informatici e sostenibili. Su «l’Economia» gratis domani col «Corriere»
Il mondo delle professioni è a un bivio evolutivo: la transizione ecologica e digitale comporterà trasformazioni profonde e richiederà competenze trasversali. Uno scenario oggetto della consueta analisi di Ferruccio de Bortoli s L’Economia in edicola domani gratis con il Corriere della Sera.
Non è più tempo di piccoli studi professionali, le grandi sfide si affrontano solo con reti per ampliare le competenze, investimenti digitali e impegno green, anche nella consulenza alla propria clientela, commercialisti, avvocati & co. avranno un futuro. «Il ruolo dei professionisti — ricorda de Bortoli — sarà ancora più importante, centrale, decisivo. Andrà al di là della mera consulenza contrattuale su temi specifici, dal fisco al lavoro, e si estenderà a una dimensione di advisor della transizione a tutto tondo». E riusciranno ad attirare di nuovo i giovani, che adesso preferiscono altre sfide. I professionisti
possono interpretare un ruolo attivo anche nelle prossime riforme, dal fisco al lavoro a patto di non rinunciare alla terzietà, da cui discendono credibilità e prestigio delle professioni .
Nella sezione dedicata alla Finanza parla Carlo Ghirardi, fondatore di Crif, gruppo di informazioni creditizie che rompe il tradizionale riserbo
e offre una view sul rallentamento della congiuntura:« Credito e liquidità dopo l’estate peggioreranno: chi deve investire si affretti». I numeri sul primo trimestre: domande di finanziamento giù tra il 2,4 e il 6%. E ripartono anche i default.
Molto ricca la sezione dedicato alle Imprese a cominciare dalla storia di copertina dedicata
a Cristina Bombassei, l’imprenditrice bergamasca, azionista e consigliere di Brembo, è la nuova presidente dell’Aidaf, l’associazione di 260 società di famiglia. «A volte non ci si rende conto delle eccellenze e dei marchi che abbiamo, valorizziamoli. Servono dialogo e obiettivi comuni. Il taglio del cuneo fiscale è un’iniziativa utile, ci aspettiamo che venga resa permanente perché aiuta sia l‘industria sia i lavoratori».
Debutto in Piazza Affari per Idb, il polo made in Italy dell’arredo e del design di alta gamma. I manager Sasso e Gobbi: «Non ci fermiamo, il nostro modello è replicabile». Il gruppo individuerà settori strategici per l’espansione, dal bagno all’outdoor. Dopo la quotazione, focus possibile anche su aziende più grandi e straniere. Entra Tamburi al 51%: «Investitore di lungo periodo».
Il gruppo Korian, invece, è leader nel nostro Paese sia nell’ambito sanitario che in quello delle case di cura per gli anziani. Guidoni, ceo in Italia: «Il Pnrr? Un’opportunità, ma serve un’armonizzazione delle norme territoriali e meno burocrazia». Intanto diventa realtà il progetto di trasformarsi in società benefit. Torna lo speciale dedicato al Salone del risparmio che si apre martedì 16 a Milano negli spazi del Mico: 20 pagine per fotografare un’industria che vale 2.255 miliardi. L’intervista al premio Nobel Robert Shiller (il portafoglio perfetto non esiste) e un’analisi delle ricchezze delle famiglie italiane a confronto con quelle francesi e tedesche.
Noi e gli altri Francesco Caio: «L’intelligenza artificiale è un’occasione per l’Europa»