Il premio al romanzo italiano Una serata con «la Lettura»
Una giuria di qualità composta da centinaia di giornalisti, artisti, collaboratori, critici, amici de «la Lettura», nel dicembre di ogni anno (la prima edizione fu nel 2012) viene chiamata a votare per il miglior libro degli ultimi dodici mesi e compone liberamente (il voto è anonimo) una Classifica di Qualità, estremamente articolata e aperta a qualsiasi genere, che si tratti di narrativa, di graphic novel, di poesia o di saggistica: il Premio de «la Lettura» è stato proclamato anche nel 2022 e in dicembre ha coronato vincitore il premio Strega Paolo Giordano con il romanzo Tasmania (Einaudi), risultato primo nelle preferenze della giuria presieduta da Marzio Breda (segretario Severino Colombo).
I romanzieri
Dopodomani, martedì 16, la Triennale di Milano ospiterà la cerimonia di premiazione dell’edizione 2022 (ore 18, viale Alemagna 6; per partecipare all’evento, a ingresso gratuito, è necessario prenotarsi sul sito fondazionecorriere.corriere.it). Ma Giordano non sarà l’unico premiato della serata. Con lui salirà sul palco un altro vincitore, il premio Strega Sandro Veronesi, che prevalse nell’edizione 2019 con Il colibrì (La nave di Teseo), ma non potè ritirare il premio durante la cerimonia fissata per il marzo 2020: erano i primi drammatici giorni della pandemia, e nel novero delle migliaia di eventi cancellati dall’emergenza sanitaria ricadde ovviamente anche la cerimonia del Premio de «la Lettura». Ora si può recuperare.
I traduttori
Martedì, quindi, la cerimonia sarà «multipla», e non solo perché premierà entrambi i romanzieri. A partire dal 2017, infatti, accanto alla categoria del miglior libro dell’anno, è nato il premio per la traduzione: la giuria di qualità è chiamata ogni anno a votare anche la migliore versione in italiano di un testo straniero: un riconoscimento doveroso, segno dell’attenzione rivolta da «la Lettura» all’opera fondamentale dei traduttori (tutte le schede dei libri che compaiono nel supplemento riportano il loro nome).
Dopo le vittorie di Fabio Cremonesi (2017), Lorenzo Flabbi (2018) e Silvia Pareschi (2019), i vincitori successivi sono stati: Nicola Crocetti (2020) per l’impresa della nuova Odissea di Nikos Kazantzakis (Crocetti); Ilide Carmignani
(2021) per Pancia d’asino di Andrea Abreu (Ponte alle Grazie) e la vincitrice più recente, Milena Zemira Ciccimarra, Premio migliore traduzione 2022 per la sua versione di Annientare di Michel Houellebecq (La nave di Teseo).
Sempre a causa delle restrizioni in epoca di Covid, anche i traduttori che hanno vinto durante gli anni della pandemia non hanno potuto essere celebrati: così, insieme a Ciccimarra saranno alla Triennale, finalmente in presenza, anche Crocetti e Carmignani. Tutti quanti, narratori e traduttori, riceveranno l’opera che caratterizza da sempre il Premio: la Barca fusa in bronzo
realizzata appositamente per il supplemento alla Fonderia Artistica Battaglia di Milano dall’artista Velasco Vitali.
La storia
Nato nel 2012, il Premio de «la Lettura» ha già un albo d’oro considerevole: i vincitori sono stati nel 2012 Emmanuel Carrère con Limonov (Adelphi); nel 2013 Joël Dicker con La verità sul caso Harry Quebert (Bompiani); nel 2014 Donna Tartt con Il cardellino (Rizzoli); nel 2015 Claudio Magris con Non luogo a procedere (Garzanti); nel 2016 Jonathan Safran Foer con Eccomi (Guanda); nel 2017 Richard Ford con Tra loro (Feltrinelli); nel 2018 Javier Marías (19512022)
con Berta Isla (Einaudi). Del 2019 è la vittoria di Sandro Veronesi con Il colibrì (La nave di Teseo), romanzo che pochi mesi dopo (2020) gli sarebbe valso il secondo Premio Strega; nel 2020 il premio andò a Kent Haruf (19432014) per La strada di casa (NN Editore), mentre Jonathan Franzen vinse nel 2021 con Crossroads (Einaudi). Gli incontri (salvo le sospensioni per Covid) sono stati occasioni di incontro con gli scrittori e con i lettori.
La serata
La cerimonia alla Triennale sarà un momento di festa con tutti i vincitori e come è tradizione del premio ospiterà conversazioni e riflessioni sui temi della letteratura con i protagonisti. La serata, condotta dal responsabile delle pagine della cultura Antonio Troiano, inizierà con l’introduzione di Ferruccio de Bortoli (direttore all’epoca della rinascita della «Lettura» del Terzo millennio, nel novembre 2011) e del direttore del «Corriere della Sera», Luciano Fontana.
I due romanzieri premiati, Paolo Giordano e Sandro Veronesi, animeranno il dialogo condotto da Cristina Taglietti intorno al tema Il romanzo italiano: sarà l’occasione per parlare dello stato della narrativa italiana, della loro personale poetica e dei due romanzi vincitori, che in modi molto diversi tratteggiano paradigmi del nostro sentire contemporaneo. E tutti, Giordano, Veronesi, Crocetti, Carmignani e Ciccimarra, riceveranno i Premi de «la Lettura».