Sinner fatica ma piega Sheva Avanti Musetti e Cecchinato
Le gesta di Shevchenko, al piccolo milanista Jannik Sinner, gliele avranno raccontate. Un altro Sheva, russo anziché ucraino, e con la racchetta in mano, gli stava per fare lo scherzetto. Una partita, quella che porta Jannik agli ottavi degli Internazionali, durata tre set: lo ha fatto entrare davvero nel torneo, dopo il rodaggio contro Kokkinakis. L’ha vinta Sinner, ma l’ha vinta anche il suo allenatore Simone Vagnozzi che, a un certo punto nel terzo set, gli ha urlato: «Valla a vincere tu, prima e seconda dietro», consigliandogli di allontanarsi dalla riga di fondo. Neanche a farlo apposta, nel game successivo è arrivato il break decisivo: inizierà domani contro l’argentino Francisco Cerundolo, quello contro cui l’anno scorso si era ritirato per vesciche a Miami. Dopo il sospirone di sollievo di ieri sera, che aveva seguito anche l’eliminazione di Fognini contro Rune e il suicidio sportivo di Camila Giorgi contro la ceca Muchova, oggi (diretta Sky) ci giochiamo altre tre chance. Aprirà Marco Cecchinato, alle 11 sul Grand Stand, contro il qualificato tedesco Yannick Hanfmann, che ieri ha sorpreso Taylor Fritz. Ceck, invece, ha giocato una partita eccezionale, lasciando solo quattro game al terraiolo spagnolo Bautista Agut. «È la prima volta che in 30 anni dedico tutto questo a me stesso», il suo sfogo. A metà pomeriggio toccherà a Lorenzo Musetti contro l’americano Tiafoe, dopo il pienone sul Pietrangeli per il derby vinto contro l’altra speranza azzurra Matteo Arnaldi. Infine Lorenzo Sonego, che alle 19 (diretta sul canale 20 di Mediaset) inaugura il programma serale contro Stefanos Tsitsipas, finalista perdente dell’anno scorso. Quello vincente, Novak Djokovic, ha lasciato un set a Dimitrov, ma prosegue la marcia.