La citycar di Alpine è tutta steroidi e videogiochi
La A290_ß (Beta) arriva nel 2024 ed è 100% elettrica. Nel mirino 500e Abarth e Mini
Il nome è criptico, le intenzioni palesi. La concept car Alpine A290_ß (si pronuncia Beta) è la seconda auto del costruttore sportivo francese rinato con un preciso scopo, come ci racconta Raphael Linari, capo designer del modello: «Vogliamo che le persone tornino a divertirsi guidando le nostre auto. Siamo circondati da vetture noiose e anonime, tutto il contrario di questa: la guardi e ti viene subito voglia di farci un giro».
La piccola sportiva —4 metri di lunghezza — è ancora un prototipo (ecco spiegata la sigla Beta usata abitualmente per le versioni di prova dei videogiochi), ma nella seconda metà del 2024 diventerà un modello di serie elettrico. Di fatto la A290_ß è una Renault R5 (anch’essa in arrivo nel 2024) che ha preso gli steroidi ispirandosi alla mitica R5 Turbo degli Anni 80: il telaio è stato reso più rigido, la carrozzeria modificata, la potenza sarà maggiore (circa 200 cv domati dalle ruote anteriori) e gli interni si ispirano al mondo del gaming e delle corse.
«Gli esterni sono all’85% quelli definitivi. Disegnare un’auto così è il sogno di ogni creativo perché puoi giocare con le forme e i contenuti e nascondere diversi “Easter Egg”, piccole sorprese che si trovano nei videogiochi attivabili solo conoscendo la giusta combinazione di tasti e codici», continua Linari che ha origini italiane e ha studiato design allo IED di Torino prima di iniziare a lavorare in Ford e Citroën. Un esempio? Nella parte bassa del paraurti anteriore si leggono in trasparenza i nomi di Pierre Gasly e Esteban Ocon, i piloti francesi che per Alpine corrono in Formula 1: «Potrebbe diventare un elemento completamente personalizzabile a seconda delle richieste dei clienti, volendo anche con il nome della fidanzata», scherza Linari.
Se gli esterni sono molto vicini a quelli che vedremo sulla vettura di produzione, gli interni sono un viaggio nel futuro. Ispirati al mondo dei videogiochi, si compongono di un sedile centrale dedicato al guidatore e di due laterali arretrati per i passeggeri. Inutile illudersi, non ci saranno sull’auto di serie, ma contribuiscono senza dubbio all’effetto wow di questa concept car. A proposito di gaming, le due finte marmitte richiamano le turbine colorate dei pc tanto amati dal popolo degli appassionati del settore.
Insomma, le piccole auto tutto pepe stanno tornando in versione elettrica (la A290_ß sfiderà l’abarth 500e, la Mini Cooper SE e la Cupra Raval) e, assicurano i tecnici, il divertimento non mancherà. Quello che potrebbe mancare sarà invece il suono, elemento fortemente emozionale di queste citycar ad alte prestazioni. O forse no. «Questo è un modello molto originale e un po’ “pazzo”: ogni esperimento è benvenuto».