Corriere della Sera

Rai, il cda spaccato sceglie Sergio Fazio: «Politica strabordan­te»

Nuovo ad, decisiva la presidente. Il presentato­re scrive su «Oggi», blitz di Fiorello

- Alessandra Arachi

Roberto Sergio è il nuovo amministra­tore delegato della Rai, Giampaolo Rossi il direttore generale. Lo ha deciso ieri il cda dell’azienda con un voto sofferto e una spaccatura netta che si è ricomposta soltanto perché il voto di Marinella Soldi, presidente del cda, nel caso di parità vale doppio. Ha votato contro la nomina di Sergio Francesca Bria, Pd, e si sono astenuti Alessandro Di Majo, M5S, e Riccardo Laganà, rappresent­ante dei dipendenti. A favore, oltre Marinella Soldi, Simona Agnes, Forza Italia e Igor Di Biasio, Lega.

Contro il voto di Soldi dal Pd si è levata subito la voce del senatore Francesco Verducci: «Il presidente Rai ha il compito e il dovere di esercitare un effettivo ruolo di garanzia». Mentre il rappresent­ante del M5S nel cda Di Majo ha spiegato: «Mi sono astenuto per un senso di responsabi­lità nei confronti dell’azienda».

La nomina di Giampaolo Rossi a direttore generale è arrivata subito prima della proroga dei contratti di alcuni programmi che partiranno a settembre. Sergio avrebbe confermato programmi che per molti giorni erano stati considerat­i in uscita, in prima fila Report di Sigfrido Ranucci e In Mezz’ora di Lucia Annunziata. C’è anche Carta Bianca di Bianca Berlinguer, Chi l’ha visto di Federica Sciarelli, Fame d’amore di Francesca Fialdini e Linea Verde.

Ma su tutto questo regnano ancora le polemiche per l’uscita dalla Rai di Fabio Fazio. Il conduttore di Che tempo che fa andrà in onda ancora per due puntate, poi traslocher­à a Discovery. Fazio ha scelto Oggi, il settimanal­e dove il giovedì ha la sua rubrica, per uno sfogo: «La politica si sente legittimat­a dal risultato elettorale a comportars­i da proprietar­ia della cosa pubblica con pochi riguardi per il bene comune e con una strabordan­te ingordigia. Negli anni scorsi ho sperimenta­to sulla mia pelle cosa vuol dire essere adoperato come terreno di scontro senza possibilit­à di difesa se non quella dei risultati del proprio lavoro».

Il presidente del Senato Ignazio La Russa commenta così l’uscita di Fazio: «Mi dispiace non resti alla Rai ma credo sia una sua scelta profession­ale». Per Matteo Salvini «c’è una libera scelta di un libero conduttore che ha accettato liberament­e un’offerta di un’emittente privata». E Bruno Vespa commenta: «Sicurament­e è una perdita per la Rai. In marzo però mi disse: non firmerò nessun contratto che andrà oltre la mia permanenza. E infatti non ha più firmato niente».

Ci pensa Fiorello a sdrammatiz­zare. Una gag nello studio del nuovo ad Sergio, arredato ad arte: si mette a giocare a freccette con il volto di Fazio e Fuortes. Poi una battuta: «Immagino le riunioni della Rai: “C’è uno bravo, che facciamo? Cacciamolo via”».

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 ?? ?? Satira Fiorello e la caricatura di Fazio
Satira Fiorello e la caricatura di Fazio
 ?? ?? Manager Roberto Sergio è nato a Roma nel 1960. Laureato in Scienze Politiche e in Scienze delle Comunicazi­oni, è entrato in Rai nel 2004
Manager Roberto Sergio è nato a Roma nel 1960. Laureato in Scienze Politiche e in Scienze delle Comunicazi­oni, è entrato in Rai nel 2004

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