Caccia al successore Le voci su Bonolis e l’ipotesi Giletti
Porro verso Rai2. Confermato Report
Con un ascolto medio di 2,4 milioni di spettatori e uno share dell’11,8%, l’eredità lasciata da Fabio Fazio in Rai è una delle più difficili da raccogliere. Ben lo sanno i nuovi vertici Rai. Quale profilo, tra quelli sul mercato, può andare a vincere nella fascia domenicale? Fazio è non solo un conduttore in grado di intervistare da Barack Obama a Madonna, ma anche un uomo di spettacolo, spalla perfetta di tutti i comici di cui ha fatto la fortuna: Luciana Littizzetto prima di tutti, che con Fazio ha ricevuto la consacrazione.
Un tale profilo non è facile da trovare. Mixare sapientemente informazione e spettacolo significa far passare messaggi con disinvoltura, e Fazio ne era consapevole, diventando un’icona del «politicamente corretto».
Immaginare chi lo possa sostituire significa decidere prima di tutto se si vuole realizzare una copia di Che tempo che fa riportandolo nell’alveo di un’altra narrazione. La risposta non è scontata. Ecco perché, al momento, mentre i nuovi vertici cercano di far quadrare il rebus delle direzioni di genere e delle testate giornalistiche, nessuno è in grado di dare una risposta secca. Fioccano le ipotesi, anche le più ardite, come portare Paolo Bonolis in Rai. Un uomo di spettacolo che ha condotto anche talk come Il senso della vita, che il conduttore avrebbe già cercato di portare in Rai.
Il secondo punto da sciogliere è il budget: la trasmissione di Fazio costava, ma era ripagata dalla pubblicità e poteva permettersi ospiti di prima grandezza. Quanto è disposta a spendere la Rai di Sergio per strappare una stella alla concorrenza? La risposta sta nei fatti: il budget Rai è attualmente risicato e in futuro dovrà reggersi senza l’apporto del canone, almeno questo è il «credo» leghista. Un dato che condizionerà le scelte future.
Tra le ipotesi in campo c’è quella di virare su un programma di pura informazione, esperimento tentato la domenica sera da Massimo Giletti su La7. Ma l’acquisizione del conduttore, assai voluto da Matteo Salvini, pare in stand by, dopo che il giornalista è stato sentito dalla Procura di Firenze, come persona informata sui fatti, nell’indagine sui presunti mandanti delle stragi mafiose del 1993. In questi giorni si parla molto di Nicola Porro ma senza conferme, e in ogni caso la sua collocazione sarebbe Rai2.
E ancora: il nuovo ad vorrà davvero dare l’assalto al fortino di Rai 3? Ieri in cda ha confermato i programmi di Lucia Annunziata, Bianca Berlinguer e Report di Sigfrido Ranucci, che parevano in bilico. Sono infine da verificare le voci di un ritorno in Rai di mattatori come Luca Barbareschi. Ma la sua collocazione al posto di Fazio, per quanto suggestiva, sembra uno strappo troppo forte anche per la nuova Rai di centrodestra.