Il governo: pronti 20 milioni di aiuti Trentamila sfollati Treni e A14 in tilt
Una donna: «Ho messo una candela sulla finestra, così mi hanno trovato» Al palasport di Forlì la gente porta vestiti, cibo e medicine per gli evacuati
Sono caduti 200 millimetri di pioggia in 24 ore sull’Emilia-Romagna, quanta ne cade in media in poco più di un mese. La regione affoga nella disperazione. Già due settimane fa era stata colpita dal nubifragio, vittima di un evento estremo, quelli che fanno pensare ai gravi danni dovuti al cambiamento climatico. La premier Giorgia Meloni segue costantemente la situazione in collegamento dall’Alaska e annuncia un Consiglio dei ministri che si terrà martedì prossimo.
Sono pronte le misure da mettere sul tavolo per affrontare l’emergenza: oltre 30 mila le persone evacuate, circa 20 mila solo nel Ravennate. Nello Musumeci, ministro della Protezione civile, ha fatto già sapere che chiederà altri 20 milioni di euro in aggiunta a quelli già stanziati il 4 maggio. «Serviranno per far fronte alle prime necessarie spese per urgenze, per il ripristino della viabilità», ha spiegato prima di aggiungere che nel Consiglio dei ministri di martedì verrà esteso lo stato di emergenza per la provincia di Rimini, in aggiunta a quelle di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e ForlìCesena. «A giorni il governo riferirà alle Camere», ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
Nemmeno per oggi è prevista una tregua con l’allerta rossa su gran parte della regione. I treni per l’Emilia-Romagna vanno a singhiozzo, ieri ci sono stati rallentamenti e cancellazioni lungo l’asse Milano-Roma e Venezia-Roma. I treni regionali sono interrotti. Sull’autostrada A14 in molti casi l’acqua ha raggiunto il piano viabile. Non possono viaggiare i tir e nemmeno le auto, se non nel tratto tra Bologna San Lazzaro e il bivio per Ravenna. Si sta lavorando alacremente, ci sono 50 mezzi e oltre 100 uomini in servizio sull’autostrada.
Si sta pensando a tutti gli aspetti della tragedia. Anche a quelli economici: «Saranno sospesi i termini per i versamenti e per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche quanto per le società», ha detto il viceministro all’Economia Maurizio Leo, annunciando provvedimenti anche per i mutui. E il ministro della Giustizia Carlo Nordio dice che verranno rinviate le udienze nei tribunali e sospesi gli adempimenti.
Molto delicata la situazione dell’agricoltura. Il ministro Francesco Lollobrigida ha detto che i veri danni sarà possibile calcolarli soltanto a evento concluso. «Apriremo un tavolo di confronto con le categorie, come già sviluppato da oggi con l’Emilia-Romagna, che sarà riaggiornato cercando di capire quali delle risorse disponibili siano investibili». Marina Calderone, ministro del Lavoro, ha detto: «Ci sarà una ricognizione delle aziende e delle realtà produttive interessate. Ragioniamo sugli strumenti di ammortizzatori sociali per categorie di lavoratori come gli operai a tempo determinato nel comparto agricolo».
L’allarme
Anche per oggi resta l’allerta rossa sulla maggior parte della regione