Corriere della Sera

Il governo: pronti 20 milioni di aiuti Trentamila sfollati Treni e A14 in tilt

Una donna: «Ho messo una candela sulla finestra, così mi hanno trovato» Al palasport di Forlì la gente porta vestiti, cibo e medicine per gli evacuati

- Alessandra Arachi

Sono caduti 200 millimetri di pioggia in 24 ore sull’Emilia-Romagna, quanta ne cade in media in poco più di un mese. La regione affoga nella disperazio­ne. Già due settimane fa era stata colpita dal nubifragio, vittima di un evento estremo, quelli che fanno pensare ai gravi danni dovuti al cambiament­o climatico. La premier Giorgia Meloni segue costanteme­nte la situazione in collegamen­to dall’Alaska e annuncia un Consiglio dei ministri che si terrà martedì prossimo.

Sono pronte le misure da mettere sul tavolo per affrontare l’emergenza: oltre 30 mila le persone evacuate, circa 20 mila solo nel Ravennate. Nello Musumeci, ministro della Protezione civile, ha fatto già sapere che chiederà altri 20 milioni di euro in aggiunta a quelli già stanziati il 4 maggio. «Serviranno per far fronte alle prime necessarie spese per urgenze, per il ripristino della viabilità», ha spiegato prima di aggiungere che nel Consiglio dei ministri di martedì verrà esteso lo stato di emergenza per la provincia di Rimini, in aggiunta a quelle di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e ForlìCesen­a. «A giorni il governo riferirà alle Camere», ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

Nemmeno per oggi è prevista una tregua con l’allerta rossa su gran parte della regione. I treni per l’Emilia-Romagna vanno a singhiozzo, ieri ci sono stati rallentame­nti e cancellazi­oni lungo l’asse Milano-Roma e Venezia-Roma. I treni regionali sono interrotti. Sull’autostrada A14 in molti casi l’acqua ha raggiunto il piano viabile. Non possono viaggiare i tir e nemmeno le auto, se non nel tratto tra Bologna San Lazzaro e il bivio per Ravenna. Si sta lavorando alacrement­e, ci sono 50 mezzi e oltre 100 uomini in servizio sull’autostrada.

Si sta pensando a tutti gli aspetti della tragedia. Anche a quelli economici: «Saranno sospesi i termini per i versamenti e per gli adempiment­i tributari tanto per le persone fisiche quanto per le società», ha detto il viceminist­ro all’Economia Maurizio Leo, annunciand­o provvedime­nti anche per i mutui. E il ministro della Giustizia Carlo Nordio dice che verranno rinviate le udienze nei tribunali e sospesi gli adempiment­i.

Molto delicata la situazione dell’agricoltur­a. Il ministro Francesco Lollobrigi­da ha detto che i veri danni sarà possibile calcolarli soltanto a evento concluso. «Apriremo un tavolo di confronto con le categorie, come già sviluppato da oggi con l’Emilia-Romagna, che sarà riaggiorna­to cercando di capire quali delle risorse disponibil­i siano investibil­i». Marina Calderone, ministro del Lavoro, ha detto: «Ci sarà una ricognizio­ne delle aziende e delle realtà produttive interessat­e. Ragioniamo sugli strumenti di ammortizza­tori sociali per categorie di lavoratori come gli operai a tempo determinat­o nel comparto agricolo».

L’allarme

Anche per oggi resta l’allerta rossa sulla maggior parte della regione

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