Springsteen, lo show a Ferrara si fa Polemiche social: «Inopportuno»
Si va avanti così, come da copione. Senza alcun cambio di programma, senza alcun passo indietro. Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara, dove oggi sono attesi oltre 50 mila fan da tutto il mondo, si farà. La conferma arriva da Claudio Trotta, organizzatore del concerto con la sua Barley Arts: «In questi quindici giorni abbiamo avuto una grandissima esperienza di persone, di aziende e di tanta passione e amore per il proprio lavoro che ci hanno permesso oggi di essere in condizione, dal punto di vista dello spettacolo e dell’allestimento dell’arena, di essere in sicurezza e di essere tranquilli che quando apriremo le porte, il pubblico sarà servito in maniera adeguata e lo spettacolo si svolgerà regolarmente», ha detto ieri a Radio Freccia.
A Ferrara, ieri, ha smesso di piovere nel tardo pomeriggio, ma i lavori per il montaggio del palco al parco urbano Giorgio Bassani sono proseguiti senza problemi durante tutta la giornata, sotto gli occhi della Commissione provinciale che, presieduta dalla Prefettura, si è riunita per le ultime verifiche tecniche, controllando l’intero impianto organizzativo. Dalla tenuta del prato a quella del palco, passando per la sicurezza e le aree di accoglienza. Presenti anche rappresentanti del Comune, funzionari della polizia locale, Vigili del fuoco e gli operatori al lavoro nell’area.
Il tutto in attesa del via libera definitivo della Commissione di vigilanza che arriverà questa mattina e farà tirare finalmente un sospiro di sollievo a tutti gli appassionati del Boss.
L’opportunità o meno di confermare l’evento, visto che altri importanti appuntamenti come il Gp di Imola sono stati annullati, sta facendo discutere la città e anche gli stessi fan di Springsteen che sui social si domandano se sia il caso di mettersi in viaggio alla luce del quadro del maltempo nelle ultime ore.
Trotta, che conferma la regolarità dei treni speciali previsti per raggiungere l’avento, respinge il sospetto che il concerto stia distraendo gli aiuti e gli interventi urgenti nelle zone colpite: «La Protezione civile di Ferrara è intervenuta con un camion oggi per trasportare materiale a Cesenatico e Forlì e ai Vigili del fuoco di Ferrara non è stato impedito di fare il proprio lavoro perché non erano qui ma a fare il loro lavoro per la comunità». Con un occhio al meteo è ottimista: «Stiamo lavorando tutti per far sì che domani sia una giornata memorabile».
La polemica monta anche a livello politico, con la consigliera comunale del Gruppo Misto, Anna Ferraresi che attacca: «Il sindaco Alan Fabbri e la sua giunta sembrano avere un solo pensiero; ovvero mettere in atto il grande agognato evento di Springsteen, incuranti del dolore, della disperazione, della difficoltà che hanno messo in ginocchio migliaia di persone».
Quella di Ferrara è la prima tappa italiana del tour mondiale di Springsteen con la E Street band che sarà domenica a Roma per poi tornare il 21 luglio a Monza. Il Boss è già atterrato all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e soggiornerà in un hotel del centro storico del capolouogo.
Intanto la scena musicale emiliano-romagnola sui social ha espresso solidarietà ai conterranei e di timore: sui social sono arrivati messaggi di incoraggiamento da Vasco Rossi, Ligabue, Samuele Bersani, Biagio Antonacci (nato alla periferia di Milano ma bolognese d’adozione) e Laura Pausini, preoccupata anche per l’evacuazione di alcuni familiari che vivono nelle zone della Romagna più colpite dall’alluvione.
Vasco Rossi Sono vicino a tutte le persone colpite da questa terribile alluvione. Forza
Laura Pausini
Sono molto in ansia per la mia regione, per la mia famiglia e i miei concittadini. Serve sostegno
Samuele Bersani
Va bene che i romagnoli sono fortissimi, ma quelli che hanno perso tutto non vanno lasciati soli
Ligabue
Situazione spaventosa Il mio abbraccio ai cari delle vittime. Restiamo tutti con il fiato sospeso
”
Biagio Antonacci
Un dramma che lascia senza parole. Ma poi serviranno i fatti Da parte di tutti