Corriere della Sera

Wonders, i ciclo-itinerari sulle tracce della corsa rosa tra parchi ed ex ferrovie (e le dritte di Luca & Paolo)

Il progetto Aspi in gara con gli «Eroi della sicurezza»

- Di Lorenza Cerbini

Muoversi in bicicletta per conoscere il Paese. «Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie» è il progetto di Aspi (Autostrade per l’Italia, azienda da dodici anni partner del Giro) che propone itinerari sulla scia delle tappe della corsa rosa. Nel portale www.wonders.it, sui social Facebook @wondersita­lia e Instagram @wonders_italia sono riportate oltre 400 esperienze di viaggio e mille località utili a costruire il proprio viaggio ideale. Gli aspetti più significat­ivi del territorio sono evidenziat­i dai comici Luca Bizzarri & Paolo Kessisoglu con i loro divertenti podcast.

Dove andare? Dal menu principale del portale si apre una finestra in cui compare l’Italia, regione per regione. Si sceglie l’Abruzzo, da cui il Giro è partito. Un clic e appaiono venti proposte contraddis­tinte da pallini colorati di arancio, verde, rosso e azzurro identifica­tivi di temi legati ai partner del progetto: Touring Club Italiano (luoghi), WWF (parchi e aree green), Slow Food (buon cibo) e Beni Unesco (cultura, musei, monumenti, etc.). In rosa, con il simbolo di un ciclista a lato, sono indicati i percorsi nelle vicinanze della tappa svolta. In Abruzzo sono quattro: Fossacesia, la costa dei trabocchi; Gran Sasso, il gigante addormenta­to; Teramo, gioielli rinascimen­tali; Vastese, antiche città romane. Ogni tema è affrontato con descrizion­i, immagini, approfondi­menti e video. Dal Centro al Nord, verso i castelli della Valle d’Aosta. Sono dieci le esperienze proposte e un itinerario rosa (il Giro attraversa la regione venerdì 19 nella tappa Borgofranc­o d’Ivrea-Crans Montana). Si pedala nel capoluogo Aosta e si transita in prossimità dell’imponente arco eretto per celebrare la vittoria di Augusto sui Salassi nel 25 a.C., un’immersione nella storia.

I percorsi «Wonders» si basano in prevalenza su ciclovie esistenti come la Via Verde, 42 km lungo la costa adriatica (dove si è svolta la cronometro di apertura del Giro); la Ciclovia del Volturno, di recente realizzazi­one, 144 km che costeggian­o il fiume e attraversa­no il Molise; l’itinerario della Vulcanica, dove si tiene una ciclostori­ca che tocca i luoghi più significat­ivi dell’anima partenopea; la ciclabile della Val Brembana, una pista che nasce su una ferrovia dismessa negli anni ’60; il Parco Turistico di Cavallino Treporti in Veneto, e avvicinand­osi a Roma (dove il Giro terminerà la sua avventura) l’Appia Antica. Per promuovere il progetto, nei villaggi del Giro d’Italia, Aspi è presente con lo stand Wonders-Experience (mentre lungo la rete e sulle aree di servizio delle autostrade sono presenti touchpoint dedicati).

Se le ciclovie permettono un’immersione a passo lento in borghi e aree verdi, la dorsale autostrada­le consente ogni giorno lo spostament­o a

Il «premio»

Tra gli ospiti della manifestaz­ione agenti e operatori che hanno salvato vite su strada

migliaia di persone e mezzi. Un impegno in sinergia con la Polizia di Stato. Venti agenti della Stradale e dieci operatori di Aspi che hanno dimostrato una forte dedizione al proprio lavoro sono ospiti in alcune tappe del Giro nell’iniziativa gli «Eroi della Sicurezza». Tra coloro che salgono sul palco del Giro, l’operatore Aspi Mauro Bazzocchi e gli agenti Giuseppe Nicolò e Lorenzo Liberati. Il primo ha salvato la vita a una bimba che si era sentita male nell’Imolese. I secondi hanno rianimato una donna priva di coscienza in prossimità dell’area Secchia Ovest. Gesti di coraggio, meraviglia del cuore.

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Una foto di @zitumassin di Lama dei Peligni
Dagli utenti Una foto di @zitumassin di Lama dei Peligni

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