Ritorna «Un aiuto subito», ecco il conto per donare
Riparte la macchina della raccolta fondi di «Un aiuto subito», promossa dal Corriere della Sera e da TgLa7 a pochi giorni dalla tremenda alluvione in EmiliaRomagna che ha causato 13 morti, un disperso, oltre diecimila sfollati. Senza considerare i danni a edifici e aziende che ancora devono essere quantificati in modo puntuale ma si stimano in miliardi di euro. Le donazioni dall’Italia si possono effettuare tramite bonifico bancario sul conto corrente dedicato di Intesa Sanpaolo intestato a «Un aiuto subito - Emilia Romagna» con Iban: IT14H0306909606100000196339. Per le donazioni effettuate dall’estero, invece, vale lo stesso Iban ma bisogna aggiungere il codice Bic/Swift: BCITITMM. In EmiliaRomagna, «Un aiuto subito» era già intervenuto nel 2012 quando la regione era stata colpita da un devastante terremoto. I quasi tre milioni di euro furono impiegati, in larga parte, per ricostruire un polo scolastico all’avanguardia — ispirato dall’architetto Renzo Piano e realizzato dallo studio Carlo Ratti associati — a Cavezzo, nel Modenese, che fu uno dei simboli dell’intero cratere sismico (quattro morti, molti feriti, due case su tre inagibili, aziende in ginocchio, edifici pubblici e chiese danneggiati). Adesso gli studenti frequentano un plesso dalle ampie vetrate, circondati dal verde, con un giardino interno, un cortile coperto e una grande palestra. «Vi ringrazio tantissimo per aver riattivato la raccolta “Un aiuto subito” — ha spiegato il presidente della Regione EmiliaRomagna
Stefano Bonaccini a Tg La7 — perché 11 anni fa, fu preziosa e ci servì tantissimo». Dal 1997 a oggi, la raccolta fondi ha aiutato numerose popolazioni, in Italia e all’estero, colpite da disastri naturali o guerre. L’ultima volta è stata rimessa in moto dopo lo tsunami di fango e acqua che si abbattè sulle Marche, lo scorso anno, lasciando una scia di vittime e danni: 12 morti, un disperso, e danni gravi a centinaia di edifici e aziende. Grazie alla generosità di lettori del Corriere e dei telespettatori del TgLa7 è stato possibile intervenire per finanziare alcuni interventi di ripristino dei laboratori e della palestra dell’Iss «Padovano» di Senigallia, nell’Anconetano.