Strega Poesia, ecco la cinquina. Nella rosa anche Lamarque
Annunciati al Salone i finalisti scelti tra 135 candidati. Il 5 ottobre a Roma sarà annunciato il primo vincitore
La cinquina del Premio Strega Poesia è stata scelta. I cinque finalisti della prima edizione del riconoscimento (promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, in collaborazione con Gabinetto Vieusseux, Bper Banca e Parco archeologico del Colosseo), sono stati annunciati ieri al Salone di Torino.
Ecco le autrici e gli autori in lizza, tutti nomi molto conosciuti e affermati nel mondo della poesia: Vivian Lamarque con la sua raccolta L’amore da vecchia (Mondadori), Silvia Bre con Le campane (Einaudi), Umberto
Fiori con Autoritratto automatico (Garzanti), Stefano Simoncelli con Sotto falso nome (Pequod), Christian Sinicco con Ballate di Lagosta (Donzelli).
Le opere dei finalisti sono state scelte, tra 135 volumi candidati, dal Comitato scientifico composto da poeti, scrittori e critici (Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta).
«Dopo oltre 70 anni dalla sua nascita — ha commentato il presidente della Fondazione Bellonci, Giovanni Solimine — lo Strega ha deciso di misurarsi con
quella che è forse la forma più elevata della creazione artistica in ambito letterario. Nasce il Premio Strega Poesia e la cinquina dei finalisti inizia al Salone il lungo viaggio che si concluderà in autunno con la proclamazione del primo vincitore».
Nei prossimi mesi, infatti, gli autori finalisti saranno ospiti in varie località italiane, tra festival e iniziative di promozione della lettura: a partire dal 27 maggio al festival di saggistica «38° parallelo», a Marsala, per arrivare a settembre alla rassegna Pordenonelegge.
Nel corso dell’incontro di ieri è stata anche ricordata la nuova collaborazione del premio con il Gabinetto Vieusseux: «Nel rilancio del Gabinetto Vieusseux — ha affermato il suo presidente, Riccardo Nencini — non poteva mancare la collaborazione con lo Strega: il Premio scopre e promuove talenti letterari, noi ne conserviamo e valorizziamo il patrimonio e il talento, facendoli conoscere».
«Desideriamo congratularci con tutti i finalisti — ha commentato Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento — e riconoscere il loro importante contributo alla poesia italiana». D’Avino ha ricordato anche che tra pochi giorni, il 7 giugno, al Teatro Romano di Benevento sarà resa nota anche la cinquina del premio più antico, quello per la narrativa.
L’opera vincitrice dello Strega Poesia sarà proclamata a Roma il 5 ottobre, nel Tempio di Venere e Roma, nel Parco archeologico del Colosseo.