Scuola e università: esami a distanza Più tempo per il Superbonus
Cinque milioni per ripristinare le strutture sportive
In Emilia-Romagna torna la didattica a distanza. E per supportare le famiglie in difficoltà il decreto Alluvioni destina 20 milioni di euro al neonato «Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica». Sono oltre 100 le scuole colpite dall’emergenza alluvioni per circa 150 mila studenti coinvolti, soprattutto nelle zone del Forlivese, Cesenate, Faentino, Lughese, Ravennate e sull’area orientale e meridionale, collinare e montana del Bolognese. Almeno la metà degli edifici è stata utilizzata per accogliere gli sfollati, l’altra metà fatica a riaprire con lezioni in presenza a causa delle difficoltà causate da frane e strade interrotte, e poi, «ci sono ragazzi che hanno perso tutto», racconta Paola Falconi, dirigente del liceo Torricelli Ballardini di Faenza.
Scuola e università
Il ministero dell’Istruzione ha quindi attivato un help desk per aiutare nella ripresa delle attività e darà indicazioni specifiche anche per lo svolgimento degli esami di Stato di terza media e di maturità. «Abbiamo dato facoltà di lavorare con una certa flessibilità in base alle necessità degli istituti coinvolti», ha spiegato la premier Giorgia Meloni. Quindi in determinati casi potranno essere a distanza sia gli esami sia le sedute degli organi collegiali delle scuole di ogni grado, proprio per non perdere l’anno scolastico, anche se lo stesso Ufficio scolastico regionale fa sapere di essere al lavoro per «ritrovarsi quanto prima a scuola “gomito a gomito”». Ma la stessa flessibilità riguarderà anche l’università, dove sarà possibile seguire le lezioni da remoto e affrontare gli esami. Anche il ministero dell’Università ha istituito un fondo di solidarietà di 3 milioni e mezzo per i docenti, gli amministrativi e i tecnici dell’università interessati dall’emergenza e per gli interventi di ripristino. Viene inoltre previsto l’esonero di tasse e contributi universitari per gli studenti residenti nelle aree dell’alluvione. Il governo è poi al lavoro per l’acquistare computer da mettere a disposizione degli studenti per la didattica a distanza. E per i professionisti sanitari al lavoro nelle zone dell’emergenza vengono previsti dei crediti formativi in più nel triennio 2023/2025. La premier Meloni ha anche annunciato misure a sostegno anche per le persone con disabilità.
Case e sport
Anche per le famiglie colpite viene confermata la sospensione, a partire dal primo maggio, del pagamento delle bollette per tutte le utenze coinvolte nell’alluvione, già decisa da Arera. Così come vengono differiti i pagamenti delle rate dei mutui e di ogni forma di finanziamento.
Il decreto si occupa anche del Superbonus 110%. Per le unità immobiliari unifamiliari in corso di ristrutturazione con l’agevolazione fiscale e situate nelle località colpite dalle alluvioni, il termine ultimo per l’ultimazione dei lavori slitta al 31 dicembre 2023, dal 30 settembre. Intanto, la giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha rinviato al 30 settembre il pagamento delle tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio. Per quanto riguarda le attività sportive e la loro ripresa immediata, il ministero dello Sport ha messo a disposizione 5 milioni di euro per interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive. Mentre sono 10 i milioni di euro stanziati dal ministero del Turismo per l’indennizzo delle imprese turistiche.
Attività turistiche
Dieci milioni di euro per l’indennizzo delle attività turistiche. Rimandato il pagamento dei bolli auto