Abbraccio tra Elly e Giuseppe. Critiche dal Pd: troppo diversi
Il leader: sì al dialogo. Un caso le parole di Ovadia. Alt da Guerini, Malpezzi e Morani per le differenze su Kiev
Questa guerra non è nata dall’uomo nero, ma dall’espansione della Nato Moni Ovadia
C’era un sole che scottava, una ressa di telecamere da non riuscire a respirare, ma ieri pomeriggio Elly Schlein ha voluto trovare lo spazio per un abbraccio con Giuseppe Conte da regalare ai fotografi. Era l’inizio del corteo organizzato dai Cinque stelle. La segretaria del Pd aveva pensato di risolvere così il suo dilemma se partecipare o non partecipare ad una manifestazione sulla precarietà del lavoro organizzata dal M5S. Una foto e via, una mediazione che s’è rivelata sbagliata: le critiche sono state una valanga, le più dure dal suo partito.
L’idea di Schlein era quella di un appello alle opposizioni per compattarsi contro il governo. Si erano messi d’accordo così i n una telefonata al mattino con Conte: a ggreghiamo attorno a noi le altre opposizioni, te niamo però fuori Renzi. E questo la segretaria ha dichiarato davanti alla ridda di microfoni in piazza. E così Giuseppe Conte ha raccolto la palla: « Siamo disponibili al dialogo, dobbiamo lavorare su battaglie comuni, su temi e non su incontri di vertice » .
Ma l’abbraccio del pomeriggio non è arrivato a sera. Le critiche a Schlein sono state una raffica. Sul palco della manifestazione del M5S Moni Ovadia ha parlato della guerra in Ucraina difendendo il dittatore Putin. E Lorenzo Guerini, ex ministro dem della Difesa, è andato diretto: « Non posso non rimarcare la mia distanza siderale da ciò che è stato detto s ull a guerra di Putin al - l’Ucraina. Il Pd è dalla parte dell’Ucraina, della sua l otta per la libertà e per la sovranità del suo popolo » .
A ruota Simona Malpezzi, già capogruppo dei senatori del Pd: « Condivido totalmente le parole di Lorenzo Guerini » . Da Bruxelles si è levata la voce della vicepresidente del Parlamento europeo, la dem Pina Picierno: « Unire le opposizioni è fondamentale. Ma intorno a cosa ci uniamo? Alle parole aberranti di Moni Ovadia sull’Ucraina o alle farneticazioni di Beppe Grillo sui passamontagna? » . Grillo dal palco aveva appena finito il suo intervento, e Alessia Morani della direzione del Pd ha seguito il commento di Pici erno:«L ami a posizione sull’ Ucraina è agli antipodi da quella rappresenta dal M5s in piazza. Stendo un velo pietoso sulle brigate passamontagna ». Riccardo Magi segretario di+ Europa :« Non possiamo avere come valore la Resistenza e poi prestare il fianco a chi flirta con Putin come fa il M5S. Che ci facevi lì, Elly? » .