Corriere della Sera

«Facevo l’agente immobiliar­e Frizzi mi metteva soggezione Due divorzi? Sto bene single»

La showgirl: ad Andrea Roncato vorrò sempre bene

- di Giovanna Cavalli ».

CE fu presa?

he ci andò a fare alla scuola di portamento per signorine?

«Mi ci iscrisse papà. Avevo sedici anni, ero timidissim­a, magrissima e altissima rispetto alle mie compagne di classe. Insicura perché mi sentivo diversa, camminavo tutta ingobbita per sembrare più bassa. E giocavo a calcio con i maschi nel giardino condominia­le, mi mettevano sempre in porta. Al corso cercarono di insegnarmi ad essere più femminile. E finalmente trovai tante altre “stampellon­e” come me».

Soldi ben spesi, visto com’è andata. Da lì, con il suo nuovo aggraziato passo da modella, ha imboccato subito la via dello spettacolo?

«No, a 18 anni sono andata a vivere da sola. Per sei anni ho fatto l’agente immobiliar­e. Un giorno ho venduto casa a un signore che lavorava all’ufficio casting della Fininvest, allora Mediaset si chiamava così. Mi convinse a fare un provino per la Corrida di Corrado».

«Per quello no. Alla fine confermaro­no Antonella Elia. Però fui scelta come valletta di Sì o no, un programma di mezzogiorn­o con Claudio Lippi di cui Corrado era autore. Mi presentai con il mio tailleurin­o tra centinaia di bellissime ragazze. Lui mi chiese: “Che ci fai qui? Hai un lavoro serio, tienitelo stretto”».

Come dargli torto.

«E io: “Ha ragione, grazie, allora vado”. Ma il pomeriggio mi arrivò la telefonata di una segretaria: “Torni qui per le misure dei costumi”. “Ma sono stata scartata”. “È lei Stefania Orlando?”. “Sì”. “E allora l’abbiamo presa”».

Il miglior consiglio che le diede Corrado?

«Quando il regista Stefano Vicario, a fine programma, faceva dei primi piani su di me, per l’imbarazzo invece di sorridere mi venivano delle smorfie. Corrado mi disse: “Il sorriso arriva dagli occhi, non dalla bocca”. Sacrosanto».

Valletta di Fabrizio Frizzi a «Scommettia­mo che...?» nel 1994.

«All’inizio avevo un certo timore reverenzia­le per lui, poi dieci anni dopo abbiamo condotto insieme Piazza Italia su Raidue. Persona straordina­ria. Ogni giorno mi chiedeva: “Come stai?” e gli importava davvero. Per uno speciale su Sanremo mi portò a prendere lezioni di canto dal suo maestro di musica e le pagò lui».

L’altra valletta era Adriana Volpe. Amiche, nemiche o finte amiche?

«Amiche vere, pure oggi. Anche se da giovani si vive una sorta di competizio­ne immotivata. Io però ero sempre convinta che fossero tutte più belle e brave di me».

Nella lunga guerra Volpe contro Giancarlo Magalli, lei con chi sta?

«A momenti ha avuto ragione Adriana, a momenti Giancarlo, con cui, voglio ribadirlo, io non ho mai avuto nessun problema, anzi. Ho sempre amato la sua ironia pungente, era un numero 1 e lo è ancora. Forse con lei ha esagerato con certe frasi. Mi dispiace che non siano mai riusciti a risolvere la situazione».

Magalli disse che anche lei è stata «vittima» di Adriana.

«Non ho mai capito che cosa volesse dire, non mi sento vittima né di Adriana né di nessun altro».

E aggiunse che «Stefania è brava, mi dispiace vederla fare le pubblicità dei materassi».

«Sono testimonia­l da vent’anni della stessa ditta, per me sono quasi famiglia. Un lavoro dignitosis­simo, non devo difenderlo e non mi sento affatto sminuita».

La figuraccia della sua carriera.

«Ce ne sono tante. La prima che mi viene in mente è quella durante il gioco del camioncino a I fatti vostri. Un telespetta­tore al telefono doveva scegliere una busta con un premio misterioso in denaro. Disse di essere un non vedente, ma io non sentii. E gli offrii un televisore in cambio dei soldi. “Non lo voglio, non mi interessa”. E io imperterri­ta: “Ma come? Una bella tv a colori!”. “Come le ho detto, sono cieco”. Oddio che mortificaz­ione. L’unica mia scusante è che a volte l’audio è migliore da casa che in studio».

Incidenti durante i balletti?

«Balletti? E quali? Posso fare tutto nella vita ma non ballare. Sono un pezzo di legno, un tronco, completame­nte scoordinat­a. Per questo vorrei fare un appello a Milly Carlucci: “Ti prego, prendimi a Ballando con le Stelle, magari finalmente imparo qualcosa, mi sciolgo. E voi intanto vi fate un sacco di risate”. No davvero, io e la danza siamo due entità separate».

Cosa hai messo nel frappè?/Sono già pazza di te/ Sento prendermi la scossa/ non farò la prima mossa («Frappè», 2012), rime sue.

«Non scrivo canzoni per guadagnare, solo per mettere in musica dei pensieri. Tutti scrivono libri, io almeno questo ve l’ho evitato».

La canzone della vita?

« La favola mia di Renato Zero. Lo amo. Sono una sorcina da sempre. Ci conosciamo da tanto, lui è carinissim­o. Ma quando ci parlo mi agito, torno la bambina timida che ero, mi cambia addirittur­a il tono della voce».

Del GfVip 2020 quanti amici sono rimasti?

«Anche se ci vediamo poco, su tutti Tommaso Zorzi, Elisabetta Gregoraci e Giulia Salemi».

Diario sentimenta­le. Nel 1997 ha sposato Andrea Roncato. Dopo due anni è finita. Cosa vuole ricordare e cosa è meglio dimenticar­e?

«Non mi piace dimenticar­e, ogni esperienza serve per crescere. Di Andrea conservo comunque un bel ricordo, mi ha insegnato molto, profession­almente, nel modo generoso e familiare di approcciar­si al pubblico. Poi nella vita le cose si trasforman­o, però gli vorrò sempre bene».

Roncato, parlando di lei, ci ha detto: «La signora se n’è andata, capita. Aveva un altro, Paolo Macedonio, punto. Ci sono rimasto male sì, ma nemmeno più di tanto».

«Sono cose anacronist­iche che non interessan­o più a nessuno».

Altro matrimonio nel 2019, con Simone Gianlorenz­i. E altro divorzio, nel 2022».

« Ci siamo sposati dopo 12 anni di fidanzamen­to e lo siamo rimasti per 3. È stato un grande amore. Purtroppo anche i grandi amori finiscono. E, come canta Ornella Vanoni “bisogna imparare ad amarsi in questa vita / bisogna imparare a lasciarsi quando è finita”, quando il sentimento si trasforma».

Da che se n’è accorta?

«Non si può spiegare, è difficile, bisogna trovarcisi e viverlo, per capire. Però sono contenta che siamo riusciti a chiudere con armonia, dignità e affetto, senza livori, senza rancori».

Una bella botta lo stesso.

«All’inizio ti senti persa e smarrita, poi assapori un gusto nuovo. Cerchi di trovare il bello nel brutto. Cominci a vivere non più in condivisio­ne, senza il noi davanti, ma solo l’io. Hai una pagina nuova tutta da scrivere».

Non pare mica tanto afflitta.

«Ma sa che c’è? Che la mia nuova vita da single mi piace. Del resto non ho mai avuto paura della solitudine, anzi, anche in coppia ho bisogno di prendermi i miei spazi e i miei tempi. La verità è che se da piccole non ci intortasse­ro con la favola del fantomatic­o principe azzurro che corre a salvarci sul cavallo bianco, noi donne scopriremm­o subito che possiamo salvarci da sole e che siamo complete anche così».

L’amore è stato come se lo immaginava da ragazzina?

«Mah, amore è un concetto personale, anche l’amicizia a suo modo lo è, anche l’affetto per gli animali è molto appagante. L’amore può darti forza o indebolirt­i, è un’incognita. Al momento non ci penso e non lo cerco, poi magari arriva».

Quale categoria di uomini è felice di non aver incontrato?

«Il narcisista patologico, sono stata fortunata. Quello che ti fa sentire sbagliata, inutile. Chi ti ama invece deve farti sentire una regina, più forte e più bella. Come quando ti alzi al mattino con il sorriso e non sai nemmeno tu perché».

Cosa ha imparato negli anni?

«Che è inutile passare ore ed ore ad aspettare una telefonata che non arriva. Se un uomo ti vuole, ti cerca. Se non lo fa, allora, come insegna il libro/film: “La verità è che non gli piaci abbastanza”. Ed è proprio così».

E lei com’è stata, sempre perfetta?

«Magari tante volte sono stata str...a anche io, senza accorgerme­ne».

Ha mai tradito?

«Sì, quando ero più piccola, ti piaceva un altro e ti ci mettevi. Ma da adulta sono monogama. E comunque se tradisci è perché con quella persona non ci stai più bene».

La mitica chihuahua Margot, dopo la separazion­e da Simone, con chi è rimasta?

«Con me, ovvio. Era già mia da prima. A luglio compie 19 anni, non ci vede e non ci sente, mangia e dorme, prepotente come sempre».

La migliore amica tra le colleghe varie?

«Da qualche anno ho un legame stretto con Anna Pettinelli, donna determinat­a, indipenden­te, forte. E poi Milena Miconi, Matilde Brandi, Manila Nazzaro. Ci vediamo per cene e aperitivi, ci sosteniamo, c’è grande sintonia».

Oltre a Rita Dalla Chiesa.

«La stimo da sempre, quando ho bisogno di un consiglio chiedo a lei. Ci siamo conosciute nel 1997 a I fatti vostri. Al mio matrimonio con Simone ha eseguito il rito della sabbia

E in che consiste?

«Era una cerimonia civile, sulla spiaggia. Ci sono due ampolle di sabbia di colori diversi che vengono versate in una terza, mescolando­si. Simboleggi­ano l’indissolub­ilità».

Qualcosa non deve aver funzionato.

(Ride). «Beh, però è stato emozionant­e».

La bellezza come l’ha vissuta?

«Non mi sono mai sentita bella, sono rimasta insicura, oggi mi accetto molto di più, non sono una che perde troppo tempo con massaggi e trattament­i, mi limito all’Abc. Il tempo è democratic­o, passa per tutti. Se ho l’ansia? Nì. Inoltre quando non hai un uomo accanto è più facile, non ti stressi a pensare se guarda le altre e se sono più giovani».

Calciatric­e timida

A 16 anni ero timida, alta, magra e insicura Giocavo a calcio con i maschi nel giardino condominia­le, mi mettevano sempre in porta

Sorcina

Sono una sorcina storica, amo Renato Zero, ci conosciamo da tanto Quando gli parlo mi agito, torno la bambina timida che ero, mi cambia anche la voce

 ?? ?? Single Stefania Orlando è nata a Roma il 23 dicembre 1966. Showgirl, conduttric­e, attrice e cantante, si è sposata due volte. Nel 1997 con l’attore Andrea Roncato, da cui ha divorziato due anni dopo. E nel 2019, con il musicista Simone Gianlorenz­i, da cui però si è separata dopo tre anni, nel 2022. Non ha figli e al momento è felicement­e single
Single Stefania Orlando è nata a Roma il 23 dicembre 1966. Showgirl, conduttric­e, attrice e cantante, si è sposata due volte. Nel 1997 con l’attore Andrea Roncato, da cui ha divorziato due anni dopo. E nel 2019, con il musicista Simone Gianlorenz­i, da cui però si è separata dopo tre anni, nel 2022. Non ha figli e al momento è felicement­e single
 ?? ?? Insieme in tv Stefania Orlando con Fabrizio Frizzi a « Piazza Grande »
Insieme in tv Stefania Orlando con Fabrizio Frizzi a « Piazza Grande »

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