Leclerc 11° se la prende con il team «Era asciutto, io lo avevo detto»
Il ferrarista fuori al Q2 nel caos gomme e meteo: male Sainz, in pole c’è Verstappen
Una volta c’era il sabato a tenere alto il morale di Charles Leclerc. Giri al limite, magie, invenzioni si trasformavano in pole, 19 in carriera. Magari sfumavano presto nell’arco di una gara, ma almeno c’ era l’emozione di vederlo lì, scattare davanti a tutti. Adesso è nel mucchio, fuori dalla top 10. E intesta c’ è sempre Super Max Verstappen: venticinquesima partenza al palo,l’ assist perl’ aggancio oggi ad Ayrton Senna a quota 41 vittorie. Un’autostrada davanti per consegnare alla RedBull il centesimo sigillo in F 1. In prima fila con lui scatta Nico Hulkenberg sulla Haas, premiato dal finale allagato e caotico. La vera lotta è dietro, fra Alonso e Hamilton: nove titoli in due, conti in sospeso mai del tutto regolati.
Leclerc è arrabbiato, ce l’ha con la squadra, ciò che è successo in Canada sembra il replay di due settimane fa a Barcellona. Lì il naufragio era stato completo ( 19° tempo), aveva dato la colpa a un guasto che non c’era, stavolta ha remato controcorrente per essere eliminato nel Q2. Insieme a un disastroso Sergio Perez, alla terza qualifica di fila toppata, doveva essere l’ avversar iodi Verstappen per il Mondiale. Sta diventando il punto debole della corazzata RedBull. Come lo è Lance Stroll dell’Aston Martin, sul circuito di casa, dove papà Lawrence sognava un doppio podio.
Ma il vero caso è Charles: aveva chiesto di montare subito le gomme da asciutto nel Q2, quando l’asfalto andava asciugandosi rapidamente prima che venisse giù altra pioggia. Gli hanno detto di proseguire con le intermedie, perché così stava facendo Verstappen.Ilp rimo a osare il passaggio all es lickè stato Alexander Albon, la mossa ha pagato. Ma se guidi una Williams sull’acqua puoi permetterti di rischiare e di trovare il varco.
Quando i l meteo ha ricominciato a fare i capricci, Leclerc, con le mescole da asciutto, ha perso l’attimo e con l’aumento della pioggia recuperare è diventato impossibile. Il rimpianto è ancora maggiore della Spagna, perché nella terra di Villeneuve la SF- 23 sembrava trasformata: ottimi segnali nelle simulazioni di gara, un ritmo convincente. Se la prende con il muretto: « Stavolta non era una situazione difficile da leggere, la pista era asciutta. Bisognava passare subito alle mescole da asciutto. Ci complichiamo la vita da soli a volte » .
Polemiche che si aggiungono a una situazione già tesa, a una classifica povera. A glie rroridi Carlos Sainz: lo spagnolo has fasciatola macchina durante le terze libere, i meccanici hanno fattogli straordinari per ripararla in tempo per le qualifiche. Si è giocato male le sue chance e ha bloccato Gasly, anche per lui un sabato da dimenticare.