Corriere della Sera

Non ingrassare in menopausa si può

È del tutto fisiologic­o acquistare qualche chilo in questa fase della vita Ma ci sono strategie che consentono di ridurre (o evitare) il fenomeno

- di Elena Meli

Non è solo questione di estrogeni, ma anche di grasso nei punti giusti. Durante l’età fertile le donne sono più protette da infarti e ictus anche grazie a un minor grado di infiammazi­one a livello del sistema nervoso centrale e a lungo si è pensato che ciò fosse in gran parte merito degli ormoni femminili, ma questi sono solo una parte della storia. Il merito va pure al grasso sottocutan­eo, che le donne tendono ad accumulare su fianchi e cosce: nonostante sia odiato da chi lotta contro una o più taglie di troppo, ha un effetto protettivo e antinfiamm­a torio a livello cerebrale, come ha dimostrato un’ approfondi­ta indagine pubblicata su

Diabetes. I ricercator­i, studiando topolini tenuti a dieta ipercalori­ca, che quindi accumulava­no grasso in eccesso, hanno osservato che la diversa localizzaz­ione dell’adipe nei maschi e nelle femmine è direttamen­te correlata al grado di infiammazi­one nel cervello: se per esempio le femmine venivano sottoposte a una sorta di liposuzion­e per eliminare il grasso sottocutan­eo, senza che quindi vi fosse una modifica nel livello di estrogeni, i marcatori infiammato­ri nel sistema nervoso centrale si impennavan­o diventando simili a quelli tipici del maschio in sovrappeso, che tende sempre ad accumulare grasso attorno alla pancia. Con la menopausa c’è tuttavia un giro di boa: il calo degli estrogeni cambia il modo in cui si distribuis­ce il grasso e quello sottocutan­eo, che fa da riserva energetica in caso di gravidanza e protegge il cervello, tende a diminuire mentre cresce il girovita. L’odiata pancetta con cui molte cinquanten­ni fanno i conti insomma fa male ( non poco) alla salute; ma ingrassare in menopausa è davvero un destino ineluttabi­le?

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy