Corriere della Sera

Lavare bene con acqua corrente e disinfetta­re

- Antonella Sparvoli

Le piccole ferite sono all’ordine del giorno. In genere si tratta di lesioni che possono essere gestite tra le mura domestiche, ma non sono poche le persone chi si fanno prendere dal panico alla sola vista del sangue e corrono al Pronto soccorso senza che ce ne sia reale necessità.

Come vanno gestite le piccole ferite?

«Le abrasioni e le ferite superficia­li in genere non sanguinano molto, tutta viale abrasioni danno spesso un dolore bruciante più accentuato rispetto al valore vero della lesione. La dolorabili­tà è legata alla presenza di più terminazio­ni nervose nei tratti superficia­li della pelle — spiega Simona Rocchetti, coordinatr­ice della Chirurgia generale e delle urgenze dell’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano —. Nella maggior parte dei casi queste lesioni possono essere gestite in autonomia, lavando bene la ferita con acqua corrente per allontanar­e eventuali detriti e poi disinfetta­ndola. L’ideale è usare disinfetta­nti non alcolici, a base di perossido di idrogeno ( acqua ossigenata), cloro ( per esempio l’amuchina diluita) o cl ore xi dina. Una volta disinfetta­ta la ferita conviene coprirla con cerotti con garza o con garze sterili, a seconda della sua estensione. Nel caso di contusioni che possono dare origine a ematomi limitati si raccomanda di applicare subito ghiaccio sulla zona interessat­a ed eventualme­nte ricorrere a pomate che favoriscon­o il riassorbim­ento dell’ematoma » .

Quando è indispensa­bile il medico?

« Abrasioni estese, come può capitare per esempio se l a persona viene trascinata sull’asfalto, vanno gestite al Pronto soccorso perché sono molto dolorose ed è maggiore il rischio di contaminaz­ione batterica. In caso di ferite profonde e i mportanti occorre innanzitut­to cercare di contrastar­e il copioso sanguiname­nto con una compressio­ne locale e della zona a monte della lesione, e poi chiedere l’aiuto del proprio medico o rivolgersi al Pronto soccorso. Anche le ferite nelle quali rimane all’interno l’oggetto che ha provocato la lesione vanno valutate i n Pronto soccorso perché è necessario rimuovere i corpi estranei e trattare anche gli strati più profondi, se coinvolti » .

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Simona Rocchetti Coordinatr­ice della Chirurgia generale e delle urgenze, Irccs Ospedale San Raffaele, Milano

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