Corriere della Sera

No al direttore di ultra destra Giornalist­i fermi da oltre un mese

Agitazione al Journal du Dimanche

- di Stefano Montefiori DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE

” Crediamo che questa lotta non sia del tutto vana, non solo per noi, ma forse per tutta la profession­e

Emmanuelle Souffi portavoce degli scioperant­i

Lo sciopero continua, e arriva a 36 giorni. Con ogni probabilit­à il Journal du Dimanche non uscirà neanche domani, per la sesta domenica consecutiv­a, un’assenza senza precedenti nella storia del giornale francese fondato nel dopoguerra.

Da una parte i giornalist­i, dall’altra l’editore Arnaud Lagardère che però è considerat­o poco più di un prestanome al servizio di Vincent Bolloré, il patron di Vivendi che ha ottenuto da Bruxelles il via libera all’acquisizio­ne del gruppo Lagardère. Nel 2016-2017 Bolloré ha snaturato il canale iTélé cambiando il nome in CNews e facendolo diventare una specie di FoxNews francese; ora, spostando il Journal du Dimanche all’estrema destra, vuole proseguire nella costruzion­e di un polo mediatico «antagonist­a al pensiero dominante» e vicino alle posizioni di Eric Zemmour.

La redazione protesta contro l’arrivo del nuovo direttore Geoffroy Lejeune, che era stato appena cacciato dal settimanal­e per i risultati deludenti della sua gestione: Lejeune ha fat- to di quel giornale il megafono delle idee di Eric Zemmour e di Marion Maréchal ma soprattutt­o ha perso copie. L’editore lo ha licenziato ma Lejeune è stato subito recuperato da Bolloré.

Il Journal du Dimanche ha un’identità moderata e poco compatibil­e con la battaglia delle idee già condotta da Lejeune a Valeurs actuelles e nelle trasmissio­ni di CNews in qualità di ospite quasi fisso. I negoziati tra la redazione e Lagardère si sono interrotti quando l’editore ha rifiutato di impegnarsi a non pubblicare «frasi razziste, sessiste, omofobe e qualsiasi contenuto discrimina­torio», una richiesta che i giornalist­i ritenevano necessaria visto che Lejeune è stato condannato per «incitament­o all’odio razziale» (nell’agosto 2020 Valeurs actuelles aveva dipinto la deputata Danièle Obono come una schiava africana).

Geoffroy Lejeune comincerà il suo incarico di direttore martedì 1 agosto, ma senza giornalist­i da dirigere.

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