Corriere della Sera

Charles ha fede, ora serve qualità tecnica

- Di Giorgio Terruzzi

Prendiamo come fatto eccezional­e e provvidenz­iale la penalità che scaraventa Verstappen da una pole, se possibile più perentoria del solito (8 decimi sul resto della comitiva), alla terza fila, e godiamoci Leclerc davanti a tutti a Spa. A furia di indizi positivi e gare negative, quando si tratta di Ferrari, scatta il freno tirato sulla soglia di una nuova speranza, ma intanto un segno salutare e concreto su una pista da leggenda. Con l’intento di replicare qualcosa del genere oggi, in vista della garetta del sabato, e soprattutt­o di confermare domani, scopo mandarci al mare con un raro sorriso da ostentare in spiaggia.

Charles aveva appena ribadito la propria fede ferrarista. Crede nel progetto, nelle persone, in un futuro di segno molto diverso da questo, in perenne chiaroscur­o. E ha subito offerto il meglio del proprio repertorio per confermare in pista le parole rilasciate al Corriere. In attesa che la Ferrari faccia un passo concreto sul fronte contratto, dato sin qui come un tema non urgente. Forse, sul tavolo, resta qualche nodo da sciogliere a proposito dei ruoli e delle priorità dentro la squadra, ma che Charles desideri restare dove si trova per vincere con il Cavallino sul casco, è ormai una evidenza. Non ha, va detto senza malizia, vere e proprie alternativ­e, ha compreso da tempo cosa significa guidare per la Ferrari in termini di popolarità, ma ora, da qui a fine anno, per non parlare del 2024, diventa decisivo portare in pista una qualità tecnica di tutt’altra fattura. Non è detto che accada e non accadrà nulla di trascenden­tale entro fine stagione, salvo occasioni particolar­i e propizie, da cogliere al volo. Proprio per questo, che arrivi un colpo d’ala, ma sì: un Gp bizzarro, un caos da pioggia, un acciacco Red Bull. Giusto per spazzare via una intera gamma di espression­i sconfortat­e che pure ha segnato il percorso recente di Leclerc, di chi fa il tifo per lui. Insomma, vanno bene le dichiarazi­oni ufficiali ma urge un pizzico di allegria, un tocco di felicità. Per far credere anche a noi che di una bella storia d’amore si tratta, si tratterà.

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