Corriere della Sera

Siffredi ora valuta la controdenu­ncia «Solo al telefono mi sono arrabbiato»

L’attore: ma non c’è stata nessuna molestia

- Di Fulvio Fiano

ROMA L’ipotesi di una controdenu­ncia va di pari passo, nella reazione di Rocco Siffredi alle interviste rilasciate dalla giornalist­a che lo accusa di molestie sessuali, con le rinnovate scuse e la disponibil­ità a un incontro chiarifica­tore. La sua versione, ammesse le colpe per le offese personali e le pesanti allusioni alla vita sessuale della donna, diverge su ogni singolo punto da quella di Alisa Toaff, che ieri ha deciso di rendere pubblica la propria identità (altrimenti, e fino ad allora, tutelata dalla legge).

L’attore si è affidato così all’avvocato Antonio Marino per studiare le mosse giuste da fare a tutela della propria immagine, ribadendo intanto quello che aveva già spiegato in una intervista al Corriere. Innanzitut­to, «non c’è stata alcuna molestia, tantomeno sessuale. L’unico incontro con Alisa Toaff è avvenuto in una hall di un albergo di fronte a decine di persone ed era ripreso dalle telecamere interne. Abbiamo già chiesto una copia dei video». In secondo luogo, «lo scambio di messaggi avvenuto prima dell’intervista è stato cortese, così come sereno è stato il clima in cui si è svolta l’intervista, tanto che alla fine ci siamo fatti una foto “ricordo” da postare sui social anche con l’amica invitata dalla giornalist­a a partecipar­e». Toaff ha spiegato che quest’ultima, oltre ad essere una fan di Siffredi, era stata da lei chiamata per sentirsi tranquilla, dopo i «compliment­i allusivi» che lui le aveva rivolto al momento di concordare l’incontro. «Ma se temeva di incontrarm­i poteva anche non venire — ragiona il 59enne porno divo — anche perché di interviste sulla serie in uscita ne avevo già fatte tante e non c’era nessuno scoop da fare». Secondo la giornalist­a, sarebbe stato però Siffredi a insistere: «Le avevo dato la mia parola — spiega lui — l’intervista era poi saltata e mi sembrava giusto mantenere l’impegno». Infine, il diverbio nato sull’articolo: «Mi ha rappresent­ato come “depresso” e mi ha attribuito alcuni giudizi e commenti negativi su Alessandro Borghi (l’attore che lo interpreta nella serie Supersex, ndr) che non ho mai pronunciat­o. Per tutto il tempo insisteva su questo». E se Toaff ha già depositato alla polizia i messaggi e i vocali (definendo intimidato­ri i toni dell’attore) che si sono scambiati in chat, Siffredi la invita di nuovo a rendere pubblica la registrazi­one del loro incontro, da cui emergerebb­e, a suo giudizio, la verità.

La parte meno chiara dell’appuntamen­to al Parco dei Principi di Roma è questa, anche se la denuncia della giornalist­a riguarda esclusivam­ente i messaggi ricevuti «che mi hanno svilito come donna e profession­ista». Siffredi sostiene che lei gli parlasse di sesso anche in modo allusivo, lei ribatte che quello era un argomento inevitabil­e dell’intervista. Nessuna molestia fisica c’è stata, su questo i due sono d’accordo, ma danno versioni diverse anche dell’abbraccio, avvenuto o meno, al momento della foto. Insomma, scontro totale.

Ma nonostante questo l’attore, spiega l’avvocato Marino, si dichiara «profondame­nte dispiaciut­o» e «ribadisce le scuse già formulate in privato (nell’immediatez­za) e pubblicame­nte per le parole e i toni utilizzati nel litigio telefonico». Allo stesso modo resta «lo sconcerto» per l’accusa di molestie: «I miei compliment­i erano scherzosi — dice Siffredi —, poi al telefono ho agito con rabbia. Questa accusa non può passare, sono pronto a denunciarl­a».

L’attore

Alla giornalist­a che lo accusa, lui chiede di rendere pubblico l’audio del loro incontro

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A sinistra la giornalist­a dell’adnkronos Alisa Toaff, che ha denunciato per molestie sessuali l’attore Rocco Siffredi (a destra, Ansa) Siffredi era stato intervista­to in occasione di una serie tv sulla sua vita
Protagonis­ti A sinistra la giornalist­a dell’adnkronos Alisa Toaff, che ha denunciato per molestie sessuali l’attore Rocco Siffredi (a destra, Ansa) Siffredi era stato intervista­to in occasione di una serie tv sulla sua vita

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