Dries Van Noten, un triste e misterioso addio
Il geniale designer lascia a 65 anni con una lettera: «Voglio dare spazio al futuro»
Anche Dries Van Noten, a sorpresa, all’inizio di questa settimana, ha annunciato il suo ritiro. A giugno firmerà il suo ultimo show, alla fashion week uomo di Parigi. Uno dei più amati e ammirati designer lascia a 65 anni con una semplice lettera in cui racconta di quel «ragazzo di Anversa» (ultimo fra gli stilisti di quello storico gruppo) che arrivò a Parigi negli anni Ottanta per rincorrere un sogno che poi si è avverato. «Ora, voglio spostare la mia attenzione su tutte le cose per cui non ho mai avuto il tempo. Sono triste, ma allo stesso tempo felice - scrive -. Mi sto preparando per questo momento da un po’, e mi sento che è tempo di lasciare spazio a una nuova generazione di talenti per portare la loro visione al marchio».
Ma la decisione ha suscitato comunque molti interrogativi, non ultimo quello se per caso non ci sia una stanchezza generale nel mondo della moda, un mondo che corre troppo in fretta e che non lascia tempo alla creatività di respirare. Van Noten non più tardi di un mese fa aveva presentato a Parigi una meravigliosa collezione donna, fra le più acclamate e apprezzate. Moderna, sofisticata, elegante ma allora perché? Lui ha parole di ringraziamento per tutti, dagli amici, ai fornitori, ai suoi collaboratori, agli artigiani, alle boutique sino alla proprietà, non dimentica nessuno di questi 38 anni di «sogno che si è avverato». Ma non va oltre. «Il marchio è ora in fiore. Come in un giardino, sei che decidi cosa piantare e cosa deve prosperare», commenta paragonando la moda all’altra sua grande passione, quella per il giardinaggio. E’ che non tutti hanno il pollice verde...