Corriere della Sera

Via da Valentino

L'annuncio (inatteso) di Pierpaolo Piccioli dopo 25 anni nella maison: «Un privilegio lavorare qui» Il ringraziam­ento del ceo Venturini: il suo talento ci ha portato dove siamo oggi

- Di Paola Pollo

Pierpaolo Piccioli via da Valentino. Sarebbero otto gli anni, dal 2016 a oggi, alla guida creativa «da solo». Poi ci sono le stagioni di coconduzio­ne con Maria Grazia Chiuri (dal 2008) e prima ancora i due lustri (dal 1999) accanto al fondatore della maison. Totale: 25 anni di più che onorata carriera. Ieri nel primo pomeriggio la nota «secca» del gruppo. Sì, un fulmine a ciel sereno. Per quanto c’è sempre chi alza il dito e dice: «Era nell’aria».

Ma tutto è nell’aria, in questo momento, nella moda. C’è un vento forte e strano di cambiament­o. L’uscita di Piccioli non sarà l’ultima, ne seguiranno altre: i mercati stanno cercando equilibri difficili e le cose non tornano.

Sono comunque dello stilista le parole più toccanti: «Non tutte le storie hanno un inizio ed una fine, alcune vivono una specie di eterno presente che brilla di una luce intensa, così forte da non lasciare ombre – scrive sul comunicato e sul suo Instagram -. Sono stato in questa azienda per 25 anni, e per 25 anni sono esistito ed ho vissuto insieme alle persone che con me hanno intessuto le trame di queste storia bella che è mia e nostra. Tutto è esistito ed esiste grazie alle persone che ho conosciuto, con cui ho lavorato, con cui ho condiviso sogni e creato bellezza, con cui ho costruito qualcosa che appartiene a tutti. Questo patrimonio d’amore, di sogni, di bellezza e di umanità, lo porto con me, oggi e per sempre. Questa è la bellezza che abbiamo creato, è vita, speranza, opportunit­à e gratitudin­e, è la mia gente, il mio cuore, è l’amore che ti regala tutte le possibilit­à del mondo, soprattutt­o quelle che da solo non potresti immaginare». E ancora: «Grazie a ogni singola persona che ha reso possibile in un modo o nell’altro tutto questo, è stato un privilegio e un onore condivider­e il mio percorso, e i miei sogni, con voi. E grazie al Sig. Valentino e a Giancarlo Giammetti che mi hanno consegnato i loro».

Nella nota ufficiale anche i ringraziam­enti dell’azienda che però sino a ieri in serata su Instagram non aveva postato nulla. «Sono grato a Pierpaolo per il suo ruolo di Direttore Creativo e per la sua visione, impegno e creatività che hanno portato la Maison Valentino a quello che rappresent­a oggi», dice Jacopo Venturini, CEO Valentino. «Estendiamo il nostro più profondo ringraziam­ento a Pierpaolo per aver scritto un capitolo importante. Il suo contributo negli ultimi 25 anni lascerà un segno indelebile» le parole di Rachid Mohamed Rachid, Chairman Valentino. No comment secchi sui possibili candidati. Fra l’altro neppure un anno fa il braccio destro di Piccioli, Sabato De Sarno, ha lasciato per diventare il direttore creativo di Gucci: «25 anni i tuoi da Valentino - saluta così l’amico -. Anni di sogni, di amore e di libertà. Ho avuto il privilegio di condivider­e una buona parte di questo viaggio con te. Ed è stato indimentic­abile».

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