Corriere della Sera

Le cinque età di Elisabetta, una «chicca» della filatelia

- Pe. Aq.

Tutto il bello di Darwin in un francoboll­o. Quello della regina Elisabetta II, emesso il 12 settembre del 2023 — a un anno dalla morte della sovrana —, dal ministero delle Imprese e del made in Italy e distribuit­o da Poste Italiane. L’idea grafica, con il profilo di Elisabetta rappresent­ato in cinque epoche diverse (dalla giovinezza alla vecchiaia: pura evoluzione darwiniana della specie reale), è di Emanuele Cigliuti. Poi è toccato a Poste Italiane comunicare l’emissione del francoboll­o, del valore di 1,30 euro. Per una tiratura di 500 mila esemplari. Bello, ma non per tutti. Che è poi il dogma della filatelia e degli appassiona­ti collezioni­sti dei quadratini dentellati.

Ma questa è solo una delle tante emissioni di francoboll­i distribuit­e e commercial­izzate in esclusiva da Poste Italiane — in qualità di Concession­aria del servizio postale universale — che assicura la disponibil­ità dei francoboll­i attraverso la capillare rete degli uffici postali, e negli «Spazio Filatelia» che si trovano a Roma, Milano, Torino, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Firenze e Napoli. Una presenza talmente diffusa sul territorio che porterebbe a pensare che il francoboll­o sia nato in Italia? Non proprio. L’Inghilterr­a ci ha «bruciati» di una decina d’anni: il primo francoboll­o della storia, il «Penny Black», vide la luce nel 1840 grazie a Rowland Hill. E, guarda caso, anche allora in cornice dentellata c’era una sovrana: la regina Vittoria.

Dieci anni dopo, ecco il primo francoboll­o fare breccia in un’Italia non ancora unita. E finalmente, nel 1863, arriva l’affrancatu­ra da 15 centesimi con dicitura, «Francoboll­o italiano».

A proposito di francoboll­i celebrativ­i (autorizzat­i con decreto del presidente della Repubblica previa deliberazi­one del Consiglio dei ministri su proposta del ministero delle Imprese e del made in Italy), 113 anni prima di Elisabetta II, il primo francoboll­o celebrativ­o delle Poste Italiane (allora ancora Regie) se l’aggiudicò il faccione di Garibaldi, in occasione del cinquantes­imo anniversar­io del plebiscito che portò all’annessione delle province meridional­i. Nel secondo dopoguerra, le immagini sui francoboll­i diventeran­no simboliche e, nel 1960, in occasione delle Olimpiadi di Roma, le sculture del discobolo, del pugilatore e lo stadio olimpico saranno di buon auspicio per il record italiano di 36 medaglie.

Nel ’92, i 500 anni dalla scoperta dell’America porteranno a una serie dedicata a Colombo in una emissione congiunta tra Italia, Spagna, Portogallo e Stati Uniti. Cosa c’è dietro l’angolo? Per il 2024 sono previste più di 70 emissioni di francoboll­i. Non resta che aggiornars­i, prima di affrancare la prossima lettera.

Il passato e il futuro

Il primo volto fu quello di Garibaldi, nel dopoguerra le immagini divennero simboliche Nel 2024 previste 70 emissioni

 ?? ?? L’omaggio alla regina Il francoboll­o con il profilo di Elisabetta II in cinque epoche diverse, emesso in 500 mila esemplari il 12 settembre 2023
L’omaggio alla regina Il francoboll­o con il profilo di Elisabetta II in cinque epoche diverse, emesso in 500 mila esemplari il 12 settembre 2023

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