Corriere della Sera

Sugli sci o al mare La doppia Pasqua

Piste ancora aperte sulle Alpi, nelle regioni settentrio­nali resta l’allerta maltempo Toccati i 30 gradi in Sicilia, è l’anticiclon­e africano

- Paolo Virtuani @Pvirtus

In Sicilia 30 gradi e gente sulla spiaggia di Mondello, in Lombardia invece allerta arancione della Protezione civile e gialla su buona parte delle regioni settentrio­nali. Al Sud la Pasqua assomiglia molto a Ferragosto, sulle Alpi sembra tornato Natale ma con la particolar­ità della neve «rossa» a causa delle polveri sahariane che lo scirocco ha spinto verso la Penisola, ma sono arrivate fino in Svizzera e in Germania. Le località sciistiche, dalle Dolomiti alla Valle d’aosta, sono sotto una coltre bianca.

La neve, infatti, è la protagonis­ta inattesa della Pasqua alpina. A Macugnaga il sindaco ha ordinato l’evacuazion­e dei dipendenti degli impianti e dei gestori dei rifugi e il divieto di sci fuoripista nel comprensor­io piemontese intorno al Monte Rosa a causa dell’alto rischio di valanghe che gli esperti hanno valutato di livello 4 su una scala di 5 in tutte le Alpi occidental­i e centrali. In Lombardia dalla serata di ieri fiumi e canali vengono monitorati per il rischio di temporali e vento forte. I meteorolog­i prevedono forti piogge per oggi in estensione da Piemonte, Liguria e Toscana nord-occidental­e verso il Triveneto per un’intensa perturbazi­one atlantica che minaccia rovesci ed eventuali grandinate locali.

Situazione totalmente diversa al Sud. La protezione dell’anticiclon­e africano e i venti meridional­i assicurano cieli sereni per oggi, anche se farà un po’ meno caldo rispetto a ieri. Pasquetta continuerà a essere perturbata al Nord anche se non mancherann­o aperture pomeridian­e in pianura che favorirann­o le gite fuori porta. Al Centro, invece, si addenseran­no nubi che potranno far saltare i piani di picnic e barbecue. Il Sud sarà meno toccato, solo la Campania e in particolar­e il Napoletano nel tardo pomeriggio potrebbero essere interessat­i da rapidi acquazzoni.

Il tempo incerto non frena comunque il flusso turistico. Le città d’arte sono affollate come nelle stagioni pre-covid, molti gli arrivi dall’estero attirati anche per le tante iniziative previste per Pasqua e il Lunedì dell’angelo. A Genova e alle Cinque Terre tutte le strutture sono al completo e anche nelle altre province l’80% risulta occupato per almeno due notti. Anche nelle località di montagna si registrano le stesse cifre, secondo i dati di Confindust­ria Alberghi. La clientela è soprattutt­o italiana ma non mancano gli stranieri provenient­i principalm­ente dal Nord Europa.

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 ?? (foto Ungari) ?? Al sole Giovani ieri sulla spiaggia di Mondello (Sirignano) Nel tondo, la spiaggia del Poetto a Cagliari
(foto Ungari) Al sole Giovani ieri sulla spiaggia di Mondello (Sirignano) Nel tondo, la spiaggia del Poetto a Cagliari
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(foto social) Con i fiocchi A sinistra, Madonna di Campiglio sotto la neve. Sopra, le piste sulle Dolomiti
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