Il risveglio di Thuram e la carica di Lautaro
L’inter in avvicinamento allo scudetto attende la coppia gol, domani l’occasione con l’empoli
Premessa obbligatoria: c’è stata la sosta e nel caso di Thuram vanno aggiunti anche 15 giorni di infortunio. Ma Lautaro non segna da un mese (nel 4-0 all’atalanta) e il francese dal 16 febbraio alla Salernitana. I tempi insomma sono maturi: la coppia gol dell’inter è pronta a tornare in copertina già domani contro l’empoli a San Siro, per chiudere il discorso scudetto prima possibile e farlo con la giusta enfasi. Il
Toro è tornato a segnare in Nazionale, contro la Costa Rica: dall’altra parte dell’oceano, Lautaro ha risposto anche a Billy Costacurta, opinionista di Sky, che lo aveva pungolato, sottolineando che non incide nelle grandi partite europee. La risposta è stata di «andarsi a vedere il derby di ritorno dello scorso anno», deciso da Lautaro, ma dopo il 2-0 dell’andata: un gol bello e importante, ma come una scossa ai cavalli per una carrozza che era già ben avviata verso Istanbul. Il Toro quest’anno ha già segnato 26 gol, 23 in campionato: il più pesante resta quello dell’1-1 allo Stadium su assist di Thuram, in una partita chiave.
Se Martinez è carico e vuole lasciarsi alle spalle la legittima delusione per l’ultimo rigore sbagliato a Madrid (che ha aggiornato a 9 su 23 gli errori dal dischetto in nerazzurro), le attenzioni sono soprattutto su Thuram: dopo lo stop nella gara di andata contro l’atletico, Marcus non è ancora tornato sui suoi standard, fino a quel momento molto elevati, sia per i gol (10 in A) che per gli assist (7). Nel ko francese contro la Germania otto giorni fa, Marcus si è preso un 3 in pagella dall’equipe sciupando l’occasione per disegnare a suo favore le gerarchie dell’europeo.
Il gran finale scudetto, che dopo l’empoli prevede Udinese e Cagliari prima del derby di lunedì 22, diventa importante anche per questo. E non solo per Thuram: Sommer, tornato dalla Svizzera con una caviglia gonfia, dovrebbe comunque essere al suo posto domani, così come Calhanoglu, reduce da un doloroso 6-1 contro l’austria. Sicuro assente De Vrij, infortunato con l’olanda, ma Acerbi è a disposizione. Anche per lui non sarà un ritorno qualsiasi.