Gli odori hanno un valore terapeutico
C’è un forte legame tra olfatto, ricordi, emozioni. Secondo la psicoanalisi, la civiltà combatte gli odori del corpo come la psiche rimuove pensieri indesiderati. «In una delle lettere all’amico Fliess, molto interessato a naso e odori, Freud affermò che il preconscio e il senso della coscienza rifuggono dal ricordo proprio come gli esseri umani, disgustati, rifuggono gli odori corporei» dice Walter Bruno, psicoanalista didatta della Società Psicoanalitica Italiana, che ha curato un libro multidisciplinare dedicato ai cattivi e buoni odori («Olfatto» Nane edizioni, 2023). «L’attenzione degli psicoanalisti verso gli odori deriva dal fatto che possono esprimere un dolore emotivo, derivante ad esempio da una perdita o da una disillusione affettiva. L’obiettivo analitico può allora essere il trasformare il dolore di una perdita in una potenzialità costruttiva ed evolutiva. Gli odori compaiono anche nei sogni che i pazienti portano in seduta, ad esempio come odori che caratterizzavano la casa dell’infanzia, diventando oggetto di conoscenza di sé stessi». Le cellule nasali che sono deputate al riconoscimento degli odori sono le uniche cellule nervose in contatto con l’ambiente esterno. Verso l’interno sono in connessione diretta con le zone cerebrali coinvolte nella genesi delle emozioni ed è per questo che gli odori possono avere un’eco emotiva, suscitare nostalgie ansie e angoscia. Accade in casi di Disturbo da stress posttraumatico, quando un odore sperimentato durante una situazione di pericolo o trauma fa rivivere proprio quella situazione che si cerca di dimenticare. Ci sono stati reduci da combattimenti che quando sentivano l’odore del diesel, utilizzato dai mezzi militari, provavano uno stato di angoscia anche ad anni di distanza dalla fine della partecipazione ad azioni di guerra. Studi realizzati con la Tomografia a emissione di positroni hanno evidenziato come odori connessi a traumi stimolino l’amigdala, struttura profonda del cervello che è una centralina di allarme dell’organismo.