Sorento a due facce È una pacioccona che sa arrampicare
FORTE DEI MARMI (LUCCA) L’aspetto sorprendente della rinnovata Kia Sorento è che, nonostante l’aria da tranquilla auto a 7 posti, si riesca ad arrampicare senza problemi dalla Versilia alle famose cave dove, a oltre mille metri di altitudine, si estrae il prezioso e bianchissimo marmo di Carrara. Sui tornanti, al volante del più grande Suv non elettrico di Kia, si sente la potenza del 2.2 turbodiesel da 194 cavalli che nel tratto costiero si era limitato a fare il suo dovere, mostrando l’erogazione regolare dei 450 Nm di coppia già sotto i 2 mila giri. Eccellente il lavoro del cambio automatico a 8 marce come è preciso lo sterzo e regala sicurezza la trazione integrale.
Il 2.2 turbodiesel reintrodotto sulla gamma 2024, in attesa delle varianti full hybrid (1.6 T-GDI turbo a benzina con una batteria da 1,49 kwh, proposta con cambio automatico a 6 marce e trazione anteriore o integrale) e plugin hybrid (stessa base termica, 13,8 kwh di batteria per circa 60 km di autonomia in elettrico e trazione integrale) non rinnega il colossale Piano S di elettrificazione per Kia, semmai interpreta al meglio la vocazione del mezzo e i desideri della clientela tradizionale. Una scelta vincente, perché l’assetto trova un buon compromesso tra compostezza e comfort, mascherando bene i 18 quintali di peso di Sorento tra le curve dell’entroterra. Con un consumo di carburante che fa sorridere: tra i 5,5 e i 6,5 l/100 km in condizioni di guida reali. Esternamente, il facelift si è ispirato allo stile dell’elettrica EV9: frontale massiccio e squadrato, fari anteriori a sviluppo verticale, posteriore con un nuovo disegno per fari, paraurti e fascia paracolpi. Le dimensioni del Suv restano quasi invariate: 4,82 metri di lunghezza (pochi mm in più rispetto alla serie precedente), mentre rimangono identiche altezza e larghezza, rispettivamente 1,70 e 1,90 metri. Decisamente spazioso l’interno, con il divanetto scorrevole e i sedili della terza fila — di facile accesso — che sacrificano ovviamente il bagagliaio, con la capienza che passa da 813 a 179 litri.
A dominare il cruscotto c’è uno «schermone» curvo che integra quadro strumenti e infotainment, entrambi da 12,3 pollici, e di facile utilizzo. È salito il livello sia dei materiali (più morbidi e curati) sia della tecnologia vedi il debutto dell’head-up display da 10 pollici, delle luci ambiente a 64 colori e del retrovisore digitale. Nel ricco pacchetto Adas debutta lo Smart Cruise Control, che lavora in tandem col navigatore e può adeguare la velocità della macchina quando ci si avvicina a una curva. Il listino della Sorento parte da 47.350 euro per la turbodiesel a due ruote motrici e arriva fino a 68.350 euro per acquistare il top di gamma con soluzione plug-in. Prezzo dell’ibrida: da 49.350 euro.