Così la EX 30 traccia la nuova strada sostenibile di Volvo
Due le versioni disponibili: entrambe possono essere acquistate con gli incentivi per le auto elettriche
Elettrica, premium e si compra con gli incentivi. La EX30 è la più compatta delle Volvo e il costruttore svedese ha fatto piccoli — considerato che si tratta di un modello a zero emissioni — anche i prezzi. Il modello si può scegliere con batteria da 69 chilowattora (475 chilometri di autonomia) o da 51 chilowattora (337 chilometri di autonomia): entrambe sono incentivabili. Il prezzo? Sfruttando il massimo bonus — 13.750 euro con Isee sotto i 30 mila euro e rottamazione di una vettura Euro 0, 1 o 2 — quella con maggiore range si porta a casa con 27.650 euro, ma se ci si accontenta della versione base il prezzo scende a 22.150 euro.
Compatta e veloce, la EX30 rappresenta uno dei tasselli della strategia che porterà Volvo entro il 2040 ad avere un impatto neutro sul clima. Il marchio svedese è stato anche protagonista alla Urban Mobility Conference di Milano, evento dedicato ai temi della nuova mobilità nel contesto della «smart city» con quattro focus su Sostenibilità, Sicurezza, Innovazione e Digitalizzazione.
La Casa del Gruppo Geely è impegnata dal 2019 per diventare un’azienda circolare a impatto neutro sul clima entro il 2040. In questo contesto si inserisce anche il Volvo Studio Milano: «È un esempio di sviluppo urbano avanzato e consapevole. Abbiamo anche ELEC3CITY, il nostro servizio di car sharing elettrico di quartiere», ha spiegato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, tra i relatori dell’incontro. La EX30 è un manifesto della sostenibilità di Volvo: il 25% dell’alluminio con cui è costruita è riciclato e il 17% di acciaio e plastica utilizzati nell’auto proviene da fonti riciclate. Inoltre la sua impronta di carbonio è inferiore del 60% a un modello a benzina comparabile.