Corriere della Sera

«Pro-vita nei consultori», è bufera

L’emendament­o al decreto Pnrr voluto dal centrodest­ra. Pd e M5S: nuova offesa ai diritti delle donne

- Alessandra Arachi

È stato un emendament­o al Pnrr che ieri ha aperto le porte dei consultori ad associazio­ni, per la precisione a «soggetti del terzo settore che abbiano una qualificat­a esperienza nel sostegno alla maternità». Ovvero: le associazio­ne pro-life. Un provvedime­nto che ha fatto insorgere le opposizion­i, compatte. Il testo, a prima firma di Lorenzo Malagola di FDI, è passato in Commission­e bilancio della Camera. E la prima protesta si è levata da Pd e M5S, all’unisono: «Il coinvolgim­ento delle associazio­ni pro-life nei consultori rappresent­a l’ennesima offesa ai diritti della donna e alla sua autodeterm­inazione».

Decisa e diretta la voce di Elly Schlein, segretaria dem: «L’aborto è un diritto fondamenta­le ancora troppo negato in questo Paese, ovunque governa la destra la legge 194 viene ostacolata».

Appena eletta Giorgia Meloni aveva garantito che non avrebbe messo mano alla 194, e con lei anche la ministra della Famiglia Eugenia Roccella. Ma Francesco Boccia, presidente dei senatori dem,

L’aborto è un diritto fondamenta­le ancora troppo negato in questo Paese, ovunque governa la destra la legge 194 viene ostacolata

Elly Schlein segretaria del Pd

ora ricorda quelle promesse e commenta: «Con il solito modo, quasi di soppiatto, la destra prova ad assestare un altro colpo alla libertà delle donne in materia di procreazio­ne e aborto. Sembra che questa destra, guidata da una donna, abbia in odio la libertà femminile. Faremo una battaglia convinti che la libertà e la responsabi­lità delle donne siano un valore da tutelare».

Ma Fabio Rampelli, FDI, vice presidente della Camera, replica: «Nessuno vuole riformare o abrogare la 194. Ma applicarla nella sua interezza. L’emendament­o va in questa direzione, consentire una riflession­e come previsto dalla legge, “contribuen­do a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all’interruzio­ne della gravidanza”». Proteste anche da Luana Zanella, Avs: «Non è accettabil­e questo blitz con un emendament­o subdolo dell’ultima ora. Soprattutt­o adesso che il Parlamento europeo ha votato a favore dell’inseriment­o dell’aborto nella Carta dei diritti fondamenta­li dell’ue».

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