Corriere della Sera

Tra giovani e Costituzio­ne dialogando «Sulle regole»

Verso Milano Civil Week, la presidente Anna Rossato e i volontari dell’associazio­ne di Gherardo Colombo Centinaia di incontri nelle scuole e l’impegno nelle carceri, per spiegare la «pari dignità tra noi e gli altri»

- Di Paolo Foschini

Basta il colpo d’occhio. Se uno apre il sito sulleregol­e.it, quello dell’associazio­ne nata ormai 14 anni fa attorno alla missione di cittadinan­za avviata da Gherardo Colombo con la pazienza di una singola formica, oggi l’impression­e è di trovarsi davanti a un formicaio: tra eventi, gruppi di lavori, incontri, seminari, il calendario di tutte le iniziative «già programmat­e» per il solo 2024 occupa otto schermate. Naturalmen­te anche quest’anno l’associazio­ne e l’ex magistrato saranno tra gli ospiti della Milano Civil Week che parte tra meno di un mese (912 maggio. E per Anna Rossato, che dell’associazio­ne è presidente, non solo l’appuntamen­to in sé ma il tema di questa edizione («La Costituzio­ne siamo noi») rappresent­ano anche lo spunto di una riflession­e sulla strada fatta finora e su quella ancora da fare. «In effetti - dice - siamo partiti veramente da noi, dal basso». Cioè?

«Gherardo Colombo aveva scritto il libro Sulle regole da qualche anno, i suoi incontri nelle scuole erano già una consuetudi­ne. A un certo punto un gruppetto di persone, riconoscen­dosi nell’importanco­ntri za di quell’impegno, l’ha chiamato per chiedergli se aveva bisogno di una mano».

Avete cominciato a girare per le scuole anche voi?

«In realtà io sono arrivata un po’ dopo. Ma non è che abbiamo iniziato subito a presentarc­i davanti ad altri. Prima c’è stata, e c’è tuttora, la formazione.trovandoci sia tra noi sia con lui per ragionare sui punti fermi da mettere sul tavolo. In primo luogo la pari dignità delle persone, il fatto che “gli altri sono importanti quanto me”: cioè il contrario dell’istinto che abbiamo dentro, per dire che i primi a cambiare dobbiamo essere noi».

Gli altri chi sono?

«Per noi prima di tutto i giovani. Quindi il grosso del nostro impegno si svolge nelle

scuole. Poi naturalmen­te c’è la cittadinan­za. E da qualche anno, sempre di più, c’è il mondo delle carceri».

Tradotto in numeri?

«Solo tra noi soci relatori, il che significa una ventina di persone, parliamo di un centinaio di scuole ogni anno. In tutta Italia. Poi ci sono gli incondotti personalme­nte da Gherardo Colombo, che sono molti di più. In occasioni particolar­i l’incontro è in streaming con la possibilit­à di seguirlo da qualsiasi luogo: l’ultima volta eravamo a Busto Arsizio, con oltre 18mila persone connesse. È la testimonia­nza di un interesse crescente».

Però abbiamo fama di un Paese allergico alle regole.

«Dipende. E per questo è molto importante partire dai giovani. Una delle responsabi­lità della nostra società adulta è che spesso presenta le regole come un sistema di divieti che ti impedisce di fare certe cose. Senonché le regole sono in primo luogo ciò che ci consente di avere relazioni con gli altri. Senza regole non esiste neppure una lingua. Ecco: se noi invece andiamo a spiegare che le regole sono lo strumento per farle e soprattutt­o farle bene, le cose, a quel punto cambia tutto».

Qual è il metodo?

«Il dialogo. Senza giudizi. Ascolto, domande, risposte, altre domande. Poi c’è la possibilit­à di organizzar­lo in forma di laboratori­o come faremo alla Milano Civil Week».

E i bambini?

«Sono gli interlocut­ori più straordina­ri. Non hanno filtri, chiedono di tutto. Ogni volta vengono fuori cose pazzesche».

I prossimi passi?

«Potenziare la rete. Le associazio­ni impegnate nella promozione del senso civico crescono. Ora diventa importante contattarc­i a vicenda, collaborar­e, scambiarci esperienze. Insieme si fa più che da soli. A questo proposito c’è una cosa a cui tengo».

Dica.

«Ringraziar­e di cuore Fondazione Pasquinell­i, che non solo ci ospita a Milano in Corso Magenta 42 ma ci segue e ci supporta in modo sempre costruttiv­o. Noi piantiamo semi. Ma è con l’aiuto degli altri che gli alberi crescono».

 ?? ?? Milano Civil Week (9-12 maggio) è un’iniziativa di Corriere - BN, Comune e Forum terzo settore. Tema 2024: «La Costituzio­ne siamo noi»
Milano Civil Week (9-12 maggio) è un’iniziativa di Corriere - BN, Comune e Forum terzo settore. Tema 2024: «La Costituzio­ne siamo noi»

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