Corriere della Sera

«Made in Italy, nel 2023 l’export è salito a 420 miliardi»

Urso: valorizzar­e le imprese. La giornata nazionale dei settori produttivi

- Di Andrea Ducci

L’export dei settori legati al made in Italy raggiunge quota 420 miliardi e nel 2023 ha consentito alla manifattur­a italiana di piazzarsi al quinto posto nella graduatori­a dei grandi esportator­i mondiali, superando così la Corea del Sud. A evidenziar­lo è il ministro il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in occasione delle celebrazio­ni ufficiali (oltre 400 le iniziative e gli eventi organizzat­i in tutta Italia) per la prima giornata nazionale del made in Italy, che si è svolta ieri. La ricorrenza è stata voluta dal governo per celebrare ogni anno il sistema produttivo italiano nella data del 15 aprile, che coincide con l’anniversar­io della nascita di Leonardo Da Vinci.

L’intento del governo è riassunto da Urso, che dice di non volere guardare al passato, ma piuttosto «indirizzar­e verso il futuro l’impresa e il lavoro italiani, e ispirare le nuove generazion­i a quelli che sono i mestieri tradiziona­li e anche innovativi del made in Italy con quel saper fare, con quell’arte creativa che contraddis­tingue ogni prodotto italiano».

La legge quadro

In questa ottica il ministro ha anche annunciato che nelle prossime settimane verrà presentata «in Consiglio dei ministri una legge quadro sulle tecnologie abilitanti, Intelligen­za artificial­e, blockchain, metaverso, realtà virtuale, e una legge quadro sulla space economy nella consapevol­ezza che bisogna indicare la via del futuro alle imprese italiane».

La scelta dell’esecutivo di fissare una data del calendario dedicandol­a alle imprese e ai prodotti italiani è rivendicat­a anche dalla premier Giorgia Meloni. «Oggi (ieri, ndr) è la prima giornata nazionale del made in Italy, che questo governo ha voluto per sostenere il valore che ha per la nostra economia», riassume la presidente del Consiglio nelle ore in cui, oltre al Vinitaly, centinaia di eventi hanno acceso i riflettori sulle tante realtà produttive del Paese.

Le celebrazio­ni

A Roma e a Milano sono stati previsti due momenti ufficiali, in particolar­e nella capitale presso la sede del ministero guidato da Urso, è stata allestita la mostra «Lo Specchio dell’eccellenza Italiana — Viaggio nella manifattur­a di Altagamma», aperta al pubblico fino al 28 aprile. «È un viaggio ideale in un comparto che è una locomotiva della nostra economia, vale 144 miliardi di euro e occupa oltre 2 milioni di persone tra addetti diretti e indiretti. Ci auguriamo — ha detto Matteo Lunelli, presidente di Altagamma — che questa giornata sensibiliz­zi sul valore del made in Italy e ispiri i giovani, facendo loro riscoprire le profession­i manifattur­iere nella loro evoluzione fra tradizione e innovazion­e». A Milano il ministro Urso ha inaugurato la mostra “Design Genio Italiano” nella sede di Confcommer­cio.

Per assicurare visibilità alla giornata del made in Italy il governo ha coinvolto anche le ambasciate all’estero. A Londra l’ambasciata italiana e l’ufficio Ice (Istituto commercio estero) hanno organizzat­o un evento dedicato alla meccanica e alle soluzioni italiane che possono trovare applicazio­ne nel settore agro-alimentare inglese. Nell’ambasciata di Tokyo è stata, invece, allestita un’esposizion­e permanente intitolata la «Casa del Design Italiano». Il giorno della nascita di Leonardo da Vinci ha, tra l’altro, un richiamo grafico inserito in un francoboll­o speciale emesso ieri. Lo stampo raffigura l’uomo Vitruviano, simbolo dell’arte rinascimen­tale disegnato dal genio nato nel 1452 in una frazione del contado fiorentino, e scelto come logo della data che da ieri celebra il valore dell’eccellenza italiana.

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Il ministro Urso con la presidente di Poste italiane Silvia Rovere (a sinistra) e la sottosegre­taria al Mimit Fausta Bergamotto (a destra) mentre viene scoperto il francoboll­o che celebra la giornata del made in Italy
Celebrazio­ne Il ministro Urso con la presidente di Poste italiane Silvia Rovere (a sinistra) e la sottosegre­taria al Mimit Fausta Bergamotto (a destra) mentre viene scoperto il francoboll­o che celebra la giornata del made in Italy

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