Tesla, Musk taglia 14 mila posti nel mondo
L’annuncio con una mail ai dipendenti dopo il calo del 9 % delle vendite
Tesla ridurrà di oltre il 10 per cento la sua forza lavoro a livello globale, nel tentativo di contenere le perdite legate al rallentamento delle vendite dei veicoli elettrici. Secondo le prime stime si tratta di un totale di circa 14 mila dipendenti. A riferirlo è il sito di notizie Usa Electrek, che pubblica un’e-mail interna dell’amministratore delegato e cofondatore di Tesla Elon Musk.
Nell’ambito degli sforzi per tagliare i costi e aumentare la produttività, «abbiamo fatto una revisione approfondita dell’organizzazione e abbiamo preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico», scrive Musk, secondo l’e-mail citata da Electrek. In base ai dati di bilancio, alla fine dello scorso anno Tesla contava più di 140 mila dipendenti.
Quest’anno l’azienda ha spiazzato gli analisti riportando un calo dei ricavi nel primo trimestre del 9% anno su anno, con vendite che non sono andate oltre un totale di circa 387mila veicoli. A pesare sui conti del gruppo ci sono anche gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen alle navi che attraversano il Mar Rosso, che stanno causando problemi di approvvigionamento per la produzione dello stabilimento Tesla di Grünheide, vicino a Berlino. All’inizio dell’anno l’impianto è stato colpito anche da un sabotaggio dell’alimentazione elettrica.
Secondo l’e-mail di Musk citata da Electrek, la rapida crescita ha portato a una «duplicazione di ruoli e funzioni lavorative in alcune aree». «Non c’è niente che io odi di più, ma deve essere fatto. Questo ci permetterà di essere snelli, innovativi e affamati per il prossimo ciclo di crescita», ha concluso Musk.
Il titolo Tesla ieri a Wall Street ha lasciato sul terreno circa il 3,5% della sua capitalizzazione. Da inizio anno la società ha perso quasi un terzo del suo valore in corrispondenza del calo delle vendite di auto prodotte. Proprio per contrastare la riduzione della domanda e la crescente concorrenza di altri produttori Tesla ha tagliato i prezzi anche di 20mila euro per alcuni dei suoi modelli, una decisione che aveva per obiettivo il rilancio delle immatricolazioni e l’ampliamento delle quote di mercato. Ma che ha inevitabilmente ridotto anche i margini di profitto.