Anteo, è festa per i 45 anni del Palazzo del cinema
MILANO Una passione diventata impresa culturale. Il 1° maggio Anteo, a febbraio primo cinema a livello nazionale per presenze (oltre 60 mila), celebra 45 anni di attività con una serie di eventi che coinvolgeranno tutte le sale del circuito (oltre a Milano, Cremona, Monza e Treviglio).
Venerdì 7 giugno è in programma una grande festa con anteprime, film in prima visione e classici (ingresso a 3 euro, inizio proiezioni ore 10) con Buena Vista Social Club come filo conduttore. A settembre (5-8) sarà invece la volta di Fuoricinema, a cui quest’anno si aggiungerà «Milan Short Film Festival», nuovo segmento per dare voce all’arte dei giovani.
Anteo ha iniziato facendo conoscere autori e cinematografie poco note: il nuovo cinema tedesco, da Wenders a Fassbinder; il cinema di denuncia inglese, tra tutti Ken Loach; il cinema spagnolo con Almodóvar. «Facevamo film in lingua originale con sottotitoli, registrando decine di migliaia di presenze» ha ricordato ieri in occasione della presentazione delle iniziative Lionello Cerri, nel 1979 fondatore di Anteo con Raimondo
Paci e Maurizio Ballabio. L’impresa ha puntato, sin dalle origini, a costruire un rapporto di ascolto e continuo dialogo col pubblico. Un obiettivo pienamente raggiunto, a guardare i numeri: il primo trimestre 2024 ha sfiorato le 500 mila presenze, superando quelle dello stesso periodo del 2019, e nonostante i dati a livello nazionale indichino un mercato che si attesta al 71%.
«In questi ultimi anni abbiamo modificato le proposte — ha sottolineato Sergio Oliva, socio di Anteo e Responsabile Organizzazione e Programmazione —. Abbiamo moltiplicato gli incontri con autori e attori, organizzato nuove rassegne e aumentato, fino ad arrivare quasi al 50%, la programmazione di film in lingua originale con sottotitoli. Queste modifiche hanno portato un afflusso di pubblico giovane e internazionale».
Tutte le sale Anteo, ha ricordato infine Cristiana Mainardi, responsabile Iniziative Speciali e Comunicazioni, sono diventate Punti Viola, cioè luoghi di primo aiuto per le donne. Mentre, tra i nuovi progetti, va segnalata la Sala Fuoricinema presso il Carcere di Bollate, dove saranno organizzate iniziative aperte alla cittadinanza e non solo destinate ai detenuti.