Castelli di Tabouret: così «rivive» Le Corbusier
Tutto è nato in un capanno a Roquebrune Cap-martin, in Costa Azzurra. Qui, proprio dentro a Le Cabanon, la sua dimora sul mare, Le Corbusier ha progettato il suo iconico Lc14tabouret. Un arredo a forma di scatola, ispirato a una cassa di legno che il designer trovò spiaggiata sulle rocce sotto Le Cabanon. Per celebrare quel pezzo storico Bottega Veneta in collaborazione con Cassina e la Fondazione Le Corbusier ha presentato al Salone del Mobile On the rocks, una installazione di tanti LC14 Tabouret: un colpo d’occhio formidabile nel nuovo head quarter di Bottega Veneta in Piazza San Fedele, proprio dietro al Palazzo comunale. Due castelli di Tabouret, ripensati come tavolini, sedute, portariviste, comodini: un design fatto di incastri a coda di rondine, in legno bruciato secondo un’antica tradizione giapponese che ne sottolinea le venature, con fori oblunghi su ogni facciata per rendere il Tabouret più maneggevole.
Lo storico relitto che ha ispirato Le Corbusier - una cassa di whisky di piccolo formato campeggia nel mezzo della installazione nata sotto la direzione creativa di Matthieu Blazy, che ha scelto i Lc14tabouret come sedute della ultima sfilata di Bottega Veneta, dopo anni di sedute Superleggera di Giò Ponti, sempre realizzate da Cassina. Il nome stesso della installazione On the rocks è un omaggio alle origini della suggestione della cassetta di whisky (con un richiamo ai cubetti di ghiaccio che accompagnano il drink) e allo stesso tempo al luogo del suo ritrovamento, la spiaggia rocsione ciosa di Roquebrune. Il risultato è un convincente tetris di storytelling, eccellenza dell’ebanisteria di Cassina e tradizione artigiana di Bottega Veneta.
Insieme ai classici pezzi in legno, in edizione limitata e in vendita nei negozi Bottega Veneta al prezzo di 2500 euro (100 in tutto in vendita), il brand propone anche la verin pelle, più esclusiva (12.000 euro l’una), con il caratteristico intreccio foulard realizzato a mano dagli artigiani nell’atelier di Montebello Vicentino. I colori scelti rosso, giallo, blu e verde - risplendono grazie a una speciale tecnica di pennellatura, seguita poi da uno strato di vernice nera che viene rimossa per creare una texture non ripetibile: non ne esiste uno uguale all’altro. La visita alla installazione On the Rocks, aperta fino al 20 aprile, sarà una occasione per vedere il nuovo cuore pulsante di Bottega Veneta: lo storico edificio, che prima ha ospitato una banca e un teatro, a partire da settembre sarà la sede degli uffici e degli appuntamenti culturali della maison.
Le origini
Da una cassa di whisky trovata sulla spiaggia nacque un arredo a forma di scatola