Roma al completo con Dybala-lukaku «Restiamo sereni»
Il calcio è fatto sempre più di numeri, percentuali e statistiche ma, per fortuna, esiste ancora il fattore umano. Le cifre prima di Milan-roma dicevano questo: ultimi 9 scontri diretti, 6 vittorie rossonere e tre pareggi. Come sanno De Rossi e Pioli, l’andata dei quarti di finale di Europa League, a San Siro, è finita 1-0 per i giallorossi. Un buon vantaggio, ma non decisivo.
A questo punto i tifosi romanisti più scaramantici guardano con sospetto un’altra cifra: la Roma si è qualificata 19 volte su 19, nelle coppe europee, quando ha vinto l’andata in trasferta. Chi vuole, tocchi ferro.
De Rossi è stato invece più pragmatico che scaramantico e ha lanciato l’ennesimo invito alla concentrazione ma, soprattutto, alla personalità da mettere in campo: «Il nostro lavoro è essere sempre alla ricerca di qualcosa che funzioni, ma c’è anche la paura di fare troppo. Ci sono caratteristiche degli avversari che vanno rispettate. Bisogna capire quanto una cosa che prima ha funzionato possa essere stravolta dall’altro allenatore. Anche perché non abbiamo vinto 7-0. Abbiamo fatto una buona partita però l’ha fatta anche il Milan. È stata una gara equilibrata dove abbiamo fatto un po’ meglio noi. Possiamo pensare che il Milan cambierà qualcosa come atteggiamento o come interpreti. Dobbiamo dosare bene quello che andiamo a preparare, senza stravolgere. Un vecchio allenatore diceva: io li ho messi in campo bene, poi si sono mossi ed è cambiato tutto. Possiamo preparare delle cose e poi magari Pioli ne farà altre. L’importante è non snaturarsi».
Chiaro il riferimento all’andata, quando DDR ha sorpreso Pioli con un 4-4-2 molto elastico e soprattutto con El Shaarawy insolitamente a destra nel tentativo (riuscito) di limitare la forza del Milan su quella fascia, con le sovrapposizioni tra Theo e Leao. Poco ma sicuro che Pioli avrà studiato le contromisure. Pesante, tra i giallorossi, l’assenza per squalifica di Cristante, che sarà sostituito da Bove. Naturalmente out anche Ndicka dopo la grande paura contro l’udinese.
Il turnover in Friuli ha permesso di risparmiare del tutto o per molti minuti Smalling, Spinazzola, Dybala, El Shaarawy e capitan Pellegrini. In attacco si punta sulla Lupa, cioè la coppia Lukaku-paulo Dybala. Il centravanti belga è tornato in gol a Udine, arrivando a 19 reti in stagione (11 in campionato, 7 in Europa League e 1 in Coppa Italia) e toccando quota 299 in carriera con i club (Anderlecht, West Bromwich, Everton, Manchester United, Inter, Chelsea e Roma). Lapalissiano pensare che questa sera gli piacerebbe arrivare in un colpo solo alla doppia cifra tonda.
L’olimpico sarà ancora sold out, l’incasso di oltre 4 milioni di euro sarà il più alto nell’era Friedkin. Il record assoluto di 5,5 milioni resta quello per Roma-liverpool, semifinale di Champions League del 2018, sotto la gestione Pallotta.
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De Rossi Dobbiamo dosare bene quello che andiamo a preparare, senza rivoluzioni Abbiamo fatto una buona partita all’andata, ma l’ha fatta anche il Milan