Clerici-ligabue La disfida del sugo
La conduttrice: il rocker disse no al «mio» Sanremo perché venivo dalla Prova del cuoco. Lui smentisce e lei lo invita in tv
«Caro Liga, facciamo una cosa. Tu vieni con il lambrusco, io ti metto su il sugo. Quindi ti aspettiamo a mezzogiorno. E finisce qui. Cioè finisce quando tu vieni, mi raccomando». Il botta e risposta tra Antonella Clerici e Ligabue rimbalza dalla tv, finisce sui social e torna di nuovo in tv. Pace fatta tra la conduttrice e il cantante, in attesa del definitivo incontro tra i due. Un «dissapore» — termine non casuale — che ha origini lontane, un «cold case» — oddio senza esagerare — che è rimasto insoluto per 14 anni. Il nastro si riavvolge al Sanremo 2010 quando ad Antonella Clerici venne affidato il Festival dopo che Bonolis «aveva avuto un risultato clamoroso: nessuno credeva in me». La fiducia intorno a lei era poca, era la star della Prova del cuoco, e per molti cantanti questo era una stigma difficile da digerire. In molti le diedero buca, ma un artista in particolare la ferì: «So di un cantante di cui non dirò mai il nome che disse che io sapevo troppo di sugo, non capendo che proprio quella era la mia forza», aveva raccontato tante volte in passato.
Mai dire mai. Infatti — complice Francesca Fagnani — a quasi tre lustri di distanza la conduttrice ha rivelato, a Belve, il nome di chi l’aveva delusa. Ligabue. Anche se non fu direttamente lui a dirglielo, ma qualcuno del suo entourage a faglielo filtrare. «Mi è stato riferito che fu lui a dirlo — ha raccontato negli studi di Rai2 —: se non è vero chiedo scusa, ma se è e vero mi aspetto le scuse. Io ho fatto di tutto per averlo al mio Festival, mi piaceva tanto, mi ero già immaginata anche l’ultima puntata: io e lui che andavamo via in Harley Davidson. Mi piaceva l’idea, era un cantante che amavo moltissimo. Sono rimasta così male. Detta da lui poi questa cosa era ancora più grave. Lo immaginavo rock, un bel maschione, un po’ rozzo. Insomma pensavo fossimo simili, entrambi sappiamo di sugo. Invece no. Per questo ci sono rimasta male due volte».
Ligabue, buon nottambulo, dopo la rivelazione prende carta e penna, ovvero — come si fa oggi — accende il cellulare e posta un video: «Cara la mia Antonella, no: non ho mai detto che tu sappia di sugo e scusa se sorrido ma è veramente una roba troppo assurda. Se ho detto di no alla tua edizione di Sanremo è perché ho detto di no a diverse altre edizioni del Festival in cui mi hanno invitato. E l’ho fatto per il motivo che Sanremo mi mette molta tensione e io preferisco fare musica in contesti in cui mi sento più rilassato. Quindi l’unica ragione è quella. Mi dispiace che qualcuno si sia inventato una roba del genere e ancora di più mi dispiace che tu non abbia fatto chiarezza con me e ti sia tirata dietro per così tanto tempo questa stupidaggine. Comunque ti ho sentita dire che mi avresti chiesto scusa se questa cosa non era vera. Accetto le tue scuse e ti abbraccio».
Per la verità poi Ligabue a Sanremo ci è andato. Nel 2014 (conduceva Fazio) aprì il Festival con la cover di Crêuza de mä in omaggio a De André e si esibì durante l’ultima serata con quattro brani del suo repertorio. Poi fece visita a Baglioni nel 2019. Il contesto nel frattempo doveva apparirgli più rilassato perché si prestò a un’entrata sobria — trono d’oro, cuscini leopardati, un mantello con l’ermellino —: un ingresso da re. Ma ormai è questione passata — termine non casuale — e finisce qui. In attesa che davvero il Liga si presenti a È sempre mezzogiorno, il programma che Antonella Clerici conduce su Rai1. Più difficile invece che la conduttrice faccia pace con Barbara D’urso: «Ero in un momento di grande successo e il tradimento del mio ex compagno venne rivelato da Chi. Lei aprì Pomeriggio Cinque dicendo che il giorno dopo avrebbe avuto in esclusiva l’amante di Eddy. Non l’avrei mai fatto nei confronti di una collega, l’ho trovata una cosa molto sgradevole».
La versione di Liga «Non andai al Festival perché mi mette molta tensione». Ma poi disse sì a Fazio e Baglioni