Il killer con la sciabola uccide un ragazzino: Londra vota sotto choc
Le accuse al sindaco. Domani le elezioni
Una tragedia, quella che si è consumata ieri mattina nel giro di pochi minuti alla periferia di Londra, che rischia di avere anche conseguenze politiche. Un uomo bianco di 36 anni ha aggredito per strada i passanti con una spada da samurai: un ragazzino di 14 anni, studente di origine nigeriana che andava a scuola, è stato barbaramente trucidato con un colpo in pieno volto, mentre altre quattro persone, fra cui due poliziotti, sono finite in ospedale.
Tutto è cominciato pochi minuti prima delle sette a Hainault, quartiere alla periferia nordorientale della capitale britannica. Un furgone nero si è schiantato contro una casa, ne è sceso un uomo vestito di una felpa gialla che si è avvicinato a una donna con un telefono in mano, come per chiedere indicazioni: ma poi ha estratto una grossa sciabola e si è lanciato nella sua furia omicida.
Dopo aver colpito il ragazzo, è stato affrontato coraggiosamente da alcuni passanti, due dei quali sono rimasti feriti in maniera lieve. È rapidamente intervenuta la polizia, che si è data alla caccia del folle che intanto correva attraverso i giardini delle case e sui tetti dei garage. Nei video ripresi dai testimoni, si sente la polizia gridare «chiudetevi in casa», mentre l’assassino urlava agli agenti «voi credete in Dio?»
Dopo 22 lunghi minuti, l’uomo è stato immobilizzato con una scarica di taser, non prima però che avesse ferito gravemente due poliziotti, che sono stati operati in ospedale ma che per fortuna non sono in pericolo di vita. Anche l’omicida è stato portato in ospedale a causa delle ferite riportate nella collisione del furgone.
Gli investigatori hanno escluso qualsiasi motivazione terroristica o la presenza di ulteriori minacce per la sicurezza. Ma quanto è accaduto solleva molte domande sulla sicurezza nelle strade di Londra, dove gli accoltellamenti sono ormai cronaca quotidiana: al sindaco della capitale, Sadiq Kahn, è stato più volte rimproverato il degrado dell’ordine pubblico. Un tema che è diventato il cavallo di battaglia di Susan Hall, la sua sfidante conservatrice alle elezioni per la guida di Londra che si svolgono proprio domani.
Khan si è detto «assolutamente devastato» dall’accaduto e ha lodato il coraggio degli agenti, che «hanno mostrato il meglio della nostra città correndo verso il pericolo per proteggere gli altri». Ma Susan Hall ha definito l’incidente «profondamente preoccupante».
I sondaggi danno Khan, che si candida per un terzo mandato, largamente in testa davanti alla sua sfidante: ma c’è chi pensa però che la corsa sia in realtà più serrata di quanto le rilevazioni non dicano. Il sindaco ha detto di non aver pensato minimamente ieri alle elezioni, ma una tragedia come questa potrebbe anche spostare all’ultimo momento i consensi verso chi reclama legge e ordine: e regalare un risultato a sorpresa.