Crocetti, la vocazione del traduttore
Ha fatto conoscere in Italia i grandi poeti e scrittori greci contemporanei, come Costantino Kavafis, Ghiannis Ritsos e Nikos Kazantzakis. Nicola Crocetti (Patrasso, 1940), uno dei più grandi traduttori italiani ed editore dello storico marchio Crocetti (dal maggio 2020 ceduto al Gruppo Feltrinelli), riceverà al Salone del Libro di Torino il premio «Giovanni, Emma e Luisa Enriques» 2023, dedicato ai traduttori letterari per l’insieme delle loro attività. La cerimonia si svolgerà sabato 11 maggio al Salone, nella Sala Berlino (alle ore 15), e il premio sarà consegnato da Lorenzo e Federico Enriques.
Il premio è stato assegnato per l’edizione 2023 dalla giuria storica del premio, composta da Ernesto Ferrero (scomparso il 31 ottobre 2023) e dai curatori delle Giornate della traduzione letteraria, Stefano Arduini e Ilide Carmignani (la quale tra l’ altro cura al Salone la sezione L’ autore invisibile dedicata al lavoro dei traduttori). Il riconoscimento è stato assegnato a Crocetti «per il contributo che da tanti anni reca, con estrema raffinatezza, alla traduzione letteraria con le sue interpretazioni di grandi nomi della poesia greca moderna e contemporanea». E per lo straordinario impegno «a favore della traduzione profuso sia attraverso la sua casa editrice Crocetti, che dal 1981 ha pubblicato versi dei più grandi poeti del Novecento, sia attraverso la rivista da lui fondata nel 1988, “Poesia”, oggi la più importante del suo genere in Europa».
Durante l’evento dell’11 maggio, Nicola Crocetti terrà la lectio Tradurre dalle lingue cosiddette minoritarie; nell’occasione sarà annunciato il nome del vincitore dell’edizione 2024 e verrà presentata la nuova giuria, che oltre ad Arduini e Carmignani comprende ora Renata Colorni.