Attrazione fatale Se la Nba si distrae è pronto a tornare
Operazione difficile, Armani interessata a chiuderla
Danilo Gallinari e Olimpia Milano, questo matrimonio s’ha da fare? Può davvero essere arrivato il momento per il grande ritorno della 35enne ala, che ha più volte espresso il desiderio di chiudere la carriera a Milano, il club dal quale spiccò il volo nel 2008 verso il mondo dorato della Nba? La certezza è che l’altra notte si è conclusa la sua stagione ai Milwaukee Bucks, eliminati negli ottavi playoff da Indiana. Nelle file della squadra che lo aveva ingaggiato a febbraio non ha lasciato il segno, totalizzando una media di 2,8 punti e 9,1 minuti in 17 gare. Da capire se sarà l’ultima tappa Nba dopo 16 stagioni tra i professionisti americani, e oltre 204 milioni di dollari guadagnati con 8 maglie diverse. L’intenzione del giocatore sarebbe quella di restare ancora un anno negli Usa, per chiudere in maniera più gloriosa una carriera professionistica da 14,5 punti di media in 777 gare. Significa che fino all’1 luglio, quando si apriranno le trattative per gli svincolati Nba, non prenderà in considerazione l’europa. A mettersi in mostra dopo una stagione con poche luci (5,7 punti in 49 gare sommando Washington, Detroit e Milwaukee) potrebbe aiutarlo l’italbasket dove il Gallo sarà uno degli elementi di punta al Preolimpico. Oggi l’olimpia è concentrata sul futuro di Nik Melli: il contratto del capitano è in scadenza, e le parti hanno rinviato il dialogo alla fine dei playoff scudetto. A dispetto dell’interesse del Partizan Belgrado (allenato da Zeljko Obradovic che lo ebbe al Fenerbahce) e dal Real Madrid (ma con ruolo e un salario ben diverso rispetto a Milano), la sensazione entrambi le parti vogliano proseguire il rapporto. Ma di mezzo c’è anche la questione economica: il triennale da 6,5 milioni stipulato con Melli nel 2021 era in regime di decreto Crescita con i contributi dimezzati, bisognerà trovare un equilibrio tra il maggior «costo-azienda» per l’olimpia e le richieste del giocatore. E l’interesse dell’ea7 per Ousmane Diop, 24enne centro senegalese di scuola italiana in uscita da Sassari, sarebbe complementare e non alternativo a Melli.
Ma la questione Gallinari, anche se non urgente, resta attualissima per Milano: il primo passaggio è capire se avrà ancora generosi acquirenti in
Melli in stand by La società deve risolvere il rinnovo di Melli attratto da Real e Partizan
America. Ma il mix fra età e costi — i contratti Nba sono indicizzati all’anzianità di servizio — potrebbe spingerlo verso l’europa. Con Milano prima opzione, anche se il profilo di Gallo sarebbe stimolante per i nuovi Paperoni di Dubai; ma l’olimpia è la sua squadra del cuore, e il giocatore è stato a lungo testimonial del gruppo Armani. Prima ancora di rappresentare un asset tecnico per Ettore Messina, che lo ha già allenato in Nazionale, il ritorno del Gallo a Milano sarebbe un investimento della proprietà sull’immagine di uno degli sportivi italiani più famosi. Scenario plausibile questa estate, con un ulteriore regalo di Giorgio Armani in una operazione a metà fra sport e azienda, proprio come accaduto 12 mesi fa con Nikola Mirotic. Presto avremo tutto per mettere la parola fine a questa storia.