Bbva, Opa ostile su Sabadell: colpo di Torres per crescere
Riuscirà un banchiere castigliano a riunire baschi e catalani sotto un’unica insegna bancaria? Originario di Salamanca, Carlos Torres Vila guida l’assalto del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria all’istituto di credito di Barcellona, Banco Sabadell, ma dovrà superare le barricate del regionalismo spagnolo e del governo di Madrid. Per Torres, presidente di Bbva, è il terzo tentativo di scalata al Sabadell: un segno di tenacia, per gli ammiratori, di cieca ostinazione, secondo i detrattori che già paventano rischi per i vertici di Bbva in caso di fallimento.
Un primo tentativo, nel 2020, si era arenato sul prezzo. Il secondo, di pochi giorni fa, è stato respinto dal consiglio di Sabadell che ha di nuovo giudicato insufficiente l’offerta da circa 12 miliardi avanzata, tutta in azioni, da Bbva. L’ultimo, di ieri, è arrivato a sorpresa, a pochi giorni dalle elezioni in Catalogna, con il lancio di una scalata ostile che mira a far breccia nel portafoglio degli azionisti di Sabadell. A loro Torres Vila ha proposto il medesimo scambio già prospettato al board di
Sabadell: un’azione di Bbva a fronte della consegna di 4,83 titoli Sabadell. Dalla sua Torres avrà probabilmente i grandi fondi internazionali che detengono il 31% del capitale di Bbva e il 21% di Sabadell. Perché l’opa abbia successo, tuttavia, l’istituto basco dovrà raggiungere almeno il 50,01% di adesioni e, dunque, conquistare il favore di una quota consistente dei tanti piccoli soci catalani. Torres ha assicurato di aver rilanciato dopo aver ricevuto «l’interesse di alcuni azionisti importanti del Sabadell» e «un’opinione favorevole» dalla Bce (che non conferma). Torres è stato ceo di Bbva per tre anni prima di diventarne nel 2018 presidente, succedendo a Francisco González. Il 58enne banchiere ha accelerato il percorso di internazionalizzazione di Bbva che ormai trae circa tre quarti dei suoi ricavi al di fuori della Spagna e quasi metà dell’utile dal Messico. Nel 2021, poi, la banca ha lanciato la campagna d’italia, dove già nel 2005 Gonzalez aveva invano provato a conquistare Bnl. Memore di quel precedente, Torres ha optato nel 2021 per uno sbarco «virtuale» nella Paese, con una banca solo digitale che ha attratto oltre 420 mila clienti. Mentre tutti gli esperti guardavano al consolidamento transfrontaliero, Bbva ha deciso di muovere in patria. L’aggregazione fra i due istituti darebbe vita a un gruppo con 70 miliardi di capitalizzazione e una quota di mercato del 22% nei finanziamenti in Spagna, secondo solo al Santander. Troppo? Così la pensa il governo di Madrid che non ha gradito la scalata ostile.