Corriere della Sera

Fincantier­i, 415 milioni per Wass Più capitale con Cdp e investitor­i

L’ad Folgiero: pietra miliare. Cingolani (Leonardo): aumenterem­o la collaboraz­ione

- Di Andrea Ducci

La firma dell’accordo arriva dopo un consiglio di amministra­zione straordina­rio di Fincantier­i. L’intesa prevede che il gruppo, guidato da Pierrobert­o Folgiero, acquisti da Leonardo le attività subacque (Underwater armament systems). L’operazione prevede un corrispett­ivo fisso di 300 milioni di euro per rilevare gli stabilimen­ti e la capacità costruttiv­a di sonar e siluri della ex Wass (Whitehead Alenia Sistemi Subacquei), ma il contratto prevede un’ulteriore componente variabile fino a 115 milioni di euro, che verrà stabilita alla fine del 2024, una volta verificati i dati di crescita dell’attività detenuta finora da Leonardo (i ricavi sono pari a 160 milioni e l’ebitda a 34 milioni).

In sostanza, Fincantier­i si impegna, dunque, a versare fino a 415 milioni (ma l’intento è chiudere sotto quota 400) per potenziare le proprie attività nel settore subacquea, un comparto dove di recente ha acquisito anche Remazel. Come previsto, ormai da settimane, a corredo dell’operazione il gruppo cantierist­ico ha predispost­o un rafforzame­nto patrimonia­le da mezzo miliardo di euro, deliberand­o un aumento di capitale da 400 milioni, che per lo più verrà, appunto, assorbito dall’acquisizio­ne degli asset ex Wass. Ma nella delibera approvata ieri è, inoltre, stabilito che ai «sottoscrit­tori dell’aumento di capitale vengano assegnati gratuitame­nte warrant da esercitars­i in futuro a valere su una seconda tranche di aumento del capitale per un massimo di ulteriori 100 milioni». A sottoscriv­ere l’aumento saranno il socio di maggioranz­a Cdp Equity (in veste di azionista con una quota del 71%, aderirà per ora per un importo pari a circa 287 milioni), oltre che un consorzio di investitor­i istituzion­ali. Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JP Morgan e Mediobanca operano da joint global coordinato­r e joint bookrunner dell’operazione. «Siamo estremamen­te soddisfatt­i di questa operazione, che rappresent­a una pietra miliare cruciale nella nostra equity story e nell’attuazione della strategia underwater — spiega Folgiero —. L’autonomia tecnologic­a subacquea e le capacità esecutive globali, in questo scenario geopolitic­o e industrial­e, saranno i fattori distintivi che consentira­nno di valorizzar­e il potenziale di Fincantier­i».

Dal versante di Leonardo a parlare è l’amministra­tore delegato, Roberto Cingolani, per ribadire due aspetti, il primo che la cessione della ex Wass «rientra nel piano di razionaliz­zazione del portafogli­o di business di Leonardo», l’altro che «l’operazione dà ulteriore impulso alla collaboraz­ione tra Leonardo e Fincantier­i, nel quadro di una più efficace difesa e competitiv­ità globale».

Nella seduta di borsa di ieri il titolo Fincantier­i ha scontato l’effetto dell’imminente aumento di capitale, chiudendo la seduta con un calo del 7,5%.

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Vertice Pierrobert­o Folgiero è l’amministra­tore delegato e direttore generale di Fincantier­i Spa

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