Corriere della Sera

Brando, Madre Teresa, Dante I film più venduti al Marché

Storie di grandi personaggi: Valeria Bruni Tedeschi sarà Eleonora Duse

- Da uno dei nostri inviati Stefania Ulivi

CANNES Di lì a poco Marlon Brando avrebbe interpreta­to Vito Corleone, personaggi­o con cui Francis Ford Coppola gli regalò un ritorno leggendari­o. Ma già, a detta di Billy Zane, il grande attore era «Il padrino». Non di Cosa nostra ma «del movimento ambientali­sta, promotore dell’architettu­ra e del design sostenibil­e, a zero emissioni nel suo atollo privato di Teriaroa». È il cuore della storia raccontata in Waltzing with Brando, in cui Zane (il cattivo di Titanic) si cala nei somigliant­issimi panni dell’attore, uno dei titoli più caldi del Marché du Film di Cannes 2024, appena concluso, dove i biopic, come ormai da tempo, l’hanno fatta da padrone.

In questo caso un film biografico molto particolar­e, concentrat­o negli anni tra il 1969 e il 1974, quando Brando affidò a Bernard Judge l’incarico di Planning a Paradise in Tahiti, dal titolo del libro dell’architetto di Los Angeles che tentò l’impresa. Nel cast anche Tia Carrere e Richard Dreyfuss. Brando e Judge si trasferiro­no a vivere in quel paradiso per costruire insieme un modello di ecologia destinato a durare e fare scuola. Quel gruppo di isolette l’aveva scoperto ai tempi de Gli ammutinati del Bounty, durante ricerche sulla location del film di Miles Milestone e acquistata nel 1966. «Se ho mai potuto sperimenta­re una forma di pace, è stato là», scrisse Brando nelle sue memorie. Quella di Billy Zane, anche produttore, sembra, a giudicare dalle prime immagini circolate, una nuova prova di mimetismo attoriale.

Ma sono tanti i colleghi chiamati a evocare personaggi famosi, prossimame­nte sugli schermi. Per esempio, Anthony Hopkins sarà George Friedrich Händel in The King of Covent Garden. «Una celebrazio­ne potentemen­te maestosa del genio che infranse tutte le regole per creare un inno in grado di ispirare l’immaginari­o popolare del pubblico mondiale», il claim con cui è stato venduto il progetto, in arrivo nell’autunno 2025.

Tra i titoli che hanno destato più curiosità, In the Hand of Dante di Julian Schnabel con Oscar Isaac, Jason Momoa, Gal Gadot, Al Pacino, Gerard Butler, Martin Scorsese. Racconta la genesi della Divina commedia, con Scorsese attore nei panni del mentore dello scrittore. Vedremo un giovane Manuel de Cervantes dipinto da Alejandro Amenábar in El cautivo. Nel cast accanto a Julio Peña c’è Alessandro Borghi.

Una bella sfida anche per Noomi Rapace, scelta dalla regista macedone Teona Stugar Mitevska (Dio è donna e si chiama Petrunya), al suo primo film in inglese, per interpreta­re Madre Teresa di Calcutta in Mother.

Hugh Jackson sarà un nuovo Robin Hood, mentre Valeria Bruni Tedeschi è la Duse di Pietro Marcello, in un ritratto ravvicinat­o della grande diva, considerat­a la più grande attrice del suo tempo. Noémie Merlant nel ruolo della figlia. In arrivo anche un Ingmar Bergman interpreta­to da Robert Gustafsson che risulta anche tra gli sceneggiat­ori.

Ma il progetto più richiesto è stato I Play Rocky, in cui Peter Farrelly racconta la tumultuosa lavorazion­e del film che Stallone aveva scritto e cercato di vendere ponendo un veto: Rocky l’avrebbe fatto lui. Di fronte ai tanti no, si impegnò con tutte le sue forze per realizzarl­o da solo. La fine è nota: record di incassi e tre Oscar. Un pezzo di storia del cinema. E ora anche un biopic.

 ?? ?? Marlon a Tahiti Billy Zane, 58 anni, (il cattivo di «Titanic») interpreta Marlon Brando nel biopic «Waltzing with Brando», film che si concentra sugli anni tra il 1969 e il 1974 del divo americano (1924-2004)
Marlon a Tahiti Billy Zane, 58 anni, (il cattivo di «Titanic») interpreta Marlon Brando nel biopic «Waltzing with Brando», film che si concentra sugli anni tra il 1969 e il 1974 del divo americano (1924-2004)

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