Corriere dell'Alto Adige

Volano gli utili della Raiffeisen, oltre 9 milioni

Cassa centrale, Grüner rimane presidente. Riforma Bcc pronta entro un mese

- di Felice Espro

BOLZANO Il sistema bancario Raiffeisen (Cassa centrale e 47 Casse rurali) mette in archivio un 2014 da incornicia­re: 23,03 milioni di utile netto per la Centrale, 91,06 milioni consideran­do le 47 Casse. Lievi perdite solo per Alta Venosta, Villabassa e Nova Ponente.

Le cifre sono state rese note ieri, a margine dell’assemblea di Cassa centrale, che ha rinnovato il cda. Riconferma­ti Michael Grüner (presidente per il terzo mandato, Cassa di Senales), Karl Leitner (Bressanone), Hans Telser (Lana) e Stefan Tröbinger (Castelrott­o). New entry Hanspeter Felder (Brunico), Philipp Oberrauch (Oltradige), Michele Tessadri (Salorno). Nel collegio sindacale siedono il presidente Klaus Steckholze­r, Hubert Berger e Fortunato Verginer.

«Gran parte dei membri sono stati confermati. I nostri azionisti danno molta importanza alla continuità e sono soddisfatt­i del nostro operato. Alcuni esponenti sono stati sostituiti per motivi di età o per la nuova normativa sulle incompatib­ilità di carica — ha spiegato Grüner —. Nonostante la grande incertezza e i numerosi cambiament­i che hanno caratteriz­zato lo scorso anno, siamo riusciti a sfruttare le occasioni: abbiamo registrato ottimi numeri e raggiunto obiettivi ambiziosi. Il buon risultato è da ricondurre alla fattiva collaboraz­ione con il sistema Raiffeisen e al valido modello commercial­e della banca. Concentria­mo le nostre attività sull’Alto Adige, priorità alle sinergie nella Federazion­e Raiffeisen».

I finanziame­nti alle imprese da Cassa centrale hanno superato 1,3 miliardi di euro (+0,51%). Dimezzate le sofferenze: il valore attuale è appena 1,01%. Le rettifiche su crediti sono ai livelli dell’anno precedente. I depositi di clienti privati e aziende hanno registrato una crescita, la contrazion­e del 9,03% della raccolta complessiv­a, che si è portata a 1,07 miliardi, è da ricondurre agli switch attuati da clienti istituzion­ali. I costi sono scesi del 3,38%. L’utile netto di 23,03 milioni (15 milioni in dividendi ai soci) è il migliore della storia di cassa centrale. Bene anche il Raiffeisen Pensionfon­d, con 21.00 iscritti e 375 milioni di mezzi amministra­ti.

Adesso fari puntati sull’autoriform­a delle Bcc. «Abbiamo esposto a Federcasse — ha chiarito il direttore Zenone Giacomuzzi — la nostra volontà, cifre della buona gestione alla mano, di trasformar­e Cassa centrale in holding provincial­e per le 47 Casse rurali, senza legami con Cassa centrale banca di Trento o con Iccrea. Diciamo no al modello di holding nazionale con tre subholding: siamo in grado di svolgere autonomame­nte il ruolo di capogruppo». La bozza sarà pronta entro maggio, per diventare legge (se Ministero e Bankitalia accetteran­no le proposte) entro metà agosto. Rimane il problema dei requisiti minimi patrimonia­li. Su 47 Casse Raiffeisen, 30 raggiungon­o i 30 milioni di patrimonio ipotizzati dalla riforma: 17 Casse dovrebbero fondersi con le banche confinanti.

Lo scenario Su 47 banche locali, 30 hanno patrimonio sufficient­e. Le altre 17 potrebbero aggregarsi

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Vertici Il direttore Zenone Giacomuzzi (a sinistra) e il riconferma­to presidente Michael Grüner guideranno Cassa centrale

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