«Io non tradisco, resto in Consiglio» Raggiunta quota sei
BOLZANO «Si allarga ora dopo ora il fronte dei candidati sindaco che sostiene l’appello civico e bipartisan “Io non tradisco Bolzano”, che impegna tutti i candidati a sindaco, i capilista e i candidati per il Comune a non abbandonare il consiglio comunale sia in caso divenissero forza di governo sia in caso risultassero dopo il voto forza di opposizione».
Lo dichiara Matteo Paolo Bonvicini, capolista della Lista Civica per Spagnolli e tra gli animatori della suddetta proposta, che si appella soprattutto ai candidati sindaco.
«Ebbene, con Spagnolli, Tomada e Vettori, oggi sono arrivate le adesioni di Stefanelli, Benussi e Gennaccaro, che, interpellati, hanno affermato di condividere l’iniziativa — spiega Bonvicini — ringraziamo anche loro per la correttezza e l’onestà intellettuale. Assume quindi particolare valenza politica il fatto che ormai la maggioranza dei candidati sindaco, ossia 6 su 9, condivida lo spirito dell’appello, pur chiaramente nel rigoroso rispetto dei distinguo e della distanza che ci separa e che ci separerà sul fronte della proposta e dei programmi. Continueremo in questi giorni il nostro impegno di mobilitazione, nella speranza che il candidato sindaco Urzì, il quale ha purtroppo dichiarato che in caso di sconfitta abbandonerebbe il Consiglio per restare in Provincia, possa cambiare idea. Sarebbe una bellissima notizia per la città di Bolzano e ne prenderemmo atto francamente assai volentieri».