«Everyday Rebellion», la nonviolenza sul grande schermo
Ultimo appuntamento nell’ambito della dodicesima edizione di Docu.emme , la rassegna meranese dedicata al documentario contemporaneo, organizzata da Mairania 857. Domani al Centro per la Cultura di Merano, con inizio alle 20.45 e a entrata libera, verrà proposto
Everyday Rebellion firmato a quattro mani dai fratelli Arash e Arman Riahi. Il film verrà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un documentario e un progetto crossmediale che celebra il potere e la ricchezza delle forme creative di protesta nonviolenta e di disobbedienza civile. Attraverso questo lavoro, i due registi hanno indagato gli aspetti che accomunano il movimento Occupy Wall Street e gli Indignados spagnoli o la Primavera Araba, le eventuali connessioni tra il movimento democratico iraniano e le lotte siriane, e il collegamento tra le attiviste ucraine in topless di Femen e le proteste contro il governo in Egitto. Le ragioni dietro ai vari sollevamenti in questi paesi possono essere infatti diverse, ma le tattiche creative di nonviolenza sono connesse.