Redditi: Tommasini e Theiner i politici più ricchi
Consiglieri, svetta anche Tommasini. Oberhofer «povera» con 14.000 euro
Sul sito istituzionale pubblicati i redditi conseguiti dagli attuali consiglieri nel corso del 2013. I più ricchi sono Richard Theiner con 239.179 euro, seguito da Christian Tommasini. La più povera Tamara Oberhofer.
BOLZANO I più ricchi sono Richard Theiner e Christian Tommasini la più povera Tamara Oberhofer. Sul sito del consiglio provinciale sono stati pubblicati tutti i redditi conseguiti dagli attuali consiglieri nel corso del 2013, l’anno delle elezioni. Per alcuni l’ingresso in politica non ha comportato grandi cambiamenti, per altri è stato come vincere alla lotteria.
Al primo posto ci sono i due vicepresidenti della giunta, Richard Theiner con 239.179 euro e Christian Tommasini che incassa cento euro in meno del collega. Ma se l’assessore venostano ha qualche decina di migliaia di euro investiti in fondi vari, Tommasini non ha nulla. Solo, si fa per dire, l’indennità di vicepresidente. Subito sotto altri due assessori della giunta Durnwalder: Florian Mussner con con 230.746 euro e Thomas Widmann con 222mila e un vecchio Land Rover del 1989. Widmann tra l’altro è uno dei pochi, insieme ai verdi, a dichiarare le proprie quote nel Family fond.
Si staglia rispetto agli altri anche Arno Kompatscher che nel 2013 era presidente del consorzio dei comuni. Il reddito loro dichiarato nel 2013 è stato di 138mila euro: i tanti figli gli garantiscono un’importante deduzione fiscale e l’imposta lorda è di 36mila euro.
Il capogruppo dei Freiheitlichen Pius Leitner arriva a 134mila euro di cui 47 mila vanno in tasse. Oltre a una comproprietà a Selva di Progno il consigliere ha due Bmw, una del 2011 e una nuovissima comprata nel 2014. Niente auto invece per l’ex Obfrau Ulli Mair che si ferma a 118mila euro du cui oltre 41mila vanno via in tasse. Seigmar Stocker arriva a 117mila euro (40mial in tasse) mentre Roland Tinkhauser risulta il più ricco del gruppo con un imponibile di 149mila euro e le quote di due società, la Commint e la Nivis srl.
Tutti i consiglieri uscenti sono più o meno allo stesso livello e si aggirano attorno ai 120mila euro eccetto Eva Klotz che arriva a 148mila (52mila vanno in tasse) a cui si sommano diverse proprietà in usufrutto a San Leonardo in Passiria. Il suo delfino Sven Knoll arriva a 119mila lordi su cui paga un’imposta di 41.990. Elena Artioli arriva a 118mila lordi (40mila di tasse) più un incarico nella società Volpe spa, Roberto Bizzo arriva a 118.900 (37mila vanno in tasse) più due Audi (una A4 del 2009 e una Q5 del 2013) , qualche fondo d’investimento e qualche comproprietà immobiliare a Trento e Bolzano ereditata nel 2014. Il verde Riccardo dello Sbarba arriva a 123mila (l’imposta è di 41mila) a cui vanno aggiunti qualche Cct e le quote del family fond mentre il suo compagno di partito Hans Heiss si ferma a 116mila (39mila le tasse). Maria Kuenzer, anche lei consigliera uscente arriva a 119mila ma senza deduzione si ritrova a pagare oltre 42mila euro di imposte una situazione analoga a quella di Alessandro Urzì che dichiara anche due auto: una passat e una Volvo oltre alle quote del Family fond
Sopra la media sia Martha Stocker (nella scorsa legislatura era assessora regionale) con 157 mila euro Veronika Stirner che fino al 2013faceva parte dell’ufficio di presidenza: nel 2013 l’imponibile è stato di 133mila euro di cui 46mila sono andati in tasse. Sensibilmente più alto invece il contributo al fisco dato dalla Stocker che senza detrazioni ha pagato 61mila euro di tasse. Poco sopra gli altri anche Josef Noggler dell’Svp che arriva a 130mila euro (di cui 39mila vanno al Fisco) e una proprietà a Malles. Appena sotto Noggler c’è il suo compagno di partito Arnold Schuler, ora assessore all’agricoltura. Nel 2013 l’ex sindaco di Plaus ha incassato 126mila euro di cui 36mila vanno al fisco.
Tra i nuovi eletti ci sono situazioni molto diverse. L’ex direttore dell’Unione commercio Dieter Steger ha dichiarato 226mila euro (84mila in tasse) più di ciò che riceve oggi da consigliere. in alto anche l’ex sindaco di Brunico Christian Tschurtschenthaler con 150mila e l’ex dirigente provinciale Albert Wurzer che nel 2013 ha dichiarato 128mila euro oltre a due Volkswagen. Il grillino Paul Köllensperger è arrivato a 117mila più qualche fondo d’investimento e una Bmw. Molto più in basso tutti gli altri. Helmuth Renzler con 68mila più qualche titolo, Brigitte Foppa con 51mila, Magdalena Amhof con 46mila. IN fondo alla graduatoria waltraud Deeg con 32mila euro e Tamara Oberhofer con 14mila.