Storia, scienza e cultura enogastronomica
Ipiacevoli lunghi fi ne settimana che il calendario di primavera ci regala, sono un’occasione unica per organizzare qualche gita fuori porta. Il Trentino con il suo connubio tra natura, arte e storia è indubbiamente una meta in grado di unire lo svago e il relax al divertimento intelligente. Numerose le offerte culturali ospitate in strutture avveniristiche come il Muse museo delle scienze, disegnata da Renzo Piano e inaugurato nell’estate 2013, o in quelle storiche, come il museo dell’aeronautica Gianni Caproni, fondato dal pioniere trentino dell’aviazione e palazzo delle Albere, prestigioso edificio d’epoca rinascimentale. Il Muse è il luogo ideale per coltivare la propria curiosità scientifica e il piacere della conoscenza a tutte le età. Imperdibile per le famiglie, le scolaresche e per chi ama toccare con mano il mondo delle scienze naturali, oltre all’allestimento permanente che racconta la natura alpina, propone periodicamente varie mostre a tema e attività che affrontano temi di volta in volta differenti. In queste settimane il Muse ospita “Oltre il limite. Viaggio ai confini della conoscenza” dedicata al tema del limite. La mostra si svolge in collaborazione con l’Istituto nazionale di fisica nucleare e affronta tutti gli ambiti della conoscenza che, nell’ultimo secolo, hanno visto avanzare le loro frontiere, consentendo all’uomo di superare i limiti in quasi ogni sfera della vita grazie alla tecnologia e soprattutto a una nuova visione e conoscenza dell’universo e della realtà fisica. Dal 22 maggio, il palazzo delle Albere nelle immediate adiacenze del Muse - e dal 30 maggio il Mart museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto, saranno i luoghi in cui Expo 2015 da Milano si presenterà in Trentino. Al piano terra e al primo piano del quattrocentesco palazzo delle Albere sarà proposto un percorso che valorizza l’eccellenza e la tipicità dei prodotti trentini. Al contempo la mostra “Coltiviamo il gusto” metterà in relazione la tipicità agroalimentare e l’enogastronomia del Trentino con le specificità fi siche del territorio, con la storia ed evoluzione delle coltivazioni e produzioni locali degli ultimi settanta anni e la conseguente trasformazione del paesaggio odierno. La storia è invece in primo piano al museo dell’aeronautica Gianni Caproni, pres- so l’aeroporto omonimo a sud della città di Trento, fondato dal pioniere dell’aviazione trentina. Il museo espone infatti la prima collezione aeronautica al mondo, costituita negli anni venti del novecento dallo stesso Caproni che, sin dai suoi primi anni di attività, decise di conservare all’interno delle sue offi cine alcuni fra i suoi aerei più importanti, anziché procedere alla loro dismissione per riutilizzare materiali e componenti per altri velivoli. Questa scelta convogliò nel 1927 nella fondazione del museo. Riaperto nel 1992, il museo dell’aeronautica Gianni Caproni viene successivamente inserito nella rete dei musei scientifi ci facenti capo al Musemuseo delle scienze e promuove la diffusione della cultura storica e aeronautica, con esposizioni permanenti e temporanee, attività educative per le scuole, le proposte di animazione culturale per il pubblico, l’editoria scientifica.